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Take-Two non è contro l'acquisizione di Activision Blizzard, a differenza di Sony

Il CEO di Take-Two ha dichiarato che la sua compagnia non nutre alcun timore per l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/11/2022

Strauss Zelnick, il CEO di Take-Two, ha dichiarato di non nutrire alcun timore e di non avere nulla in contrario all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per circa 69 miliardi di dollari. Secondo lui, molti altri grandi editori videoludici la pensano allo stesso modo.

Le dichiarazioni di Zelnick sono arrivate in occasione di un'intervista rilasciata alla CNBC, in cui ha spiegato: "Parlando in generale, non penso che la gente sia particolarmente preoccupata, perché rimane un business frammentato." Il dirigente ha detto lo stesso alle autorità antitrust che l'hanno interrogato sull'argomento. Zelnick ha anche fatto capire che c'è una sola grande compagnia a fare opposizione all'accordo.

Riuscirà Microsoft  ad acquisire Activision Blizzard?
Riuscirà Microsoft ad acquisire Activision Blizzard?

Lui non ha fatto nomi, ma è facile capire di chi stesse parlando: Sony. Di fatto attualmente la multinazionale giapponese guidata da Jim Ryan è l'unica a essersi messa di traverso nell'affare, terrorizzata dalla prospettiva di perdere la serie Call of Duty, nonostante le rassicurazioni di Phil Spencer, e i vari benefit a essa legati pagati nel corso degli ultimi anni.

Comunque sia, secondo Zelnick l'acquisizione non comporterebbe un rischio di monopolio, con il mercato che rimarrebbe comunque competitivo.

Zelnick ha poi fatto una previsione sulle possibilità che l'acquisizione vada in porto: "A questo punto è difficile dire cosa succederà, ma se me lo aveste chiesto quando l'affare è stato annunciato, vi avrei detto che le possibilità che fosse approvato erano del 90%. Ora sono molte di meno."