Il Tempest Engine di PS5, il motore in grado di fornire un audio spaziale estremamente accurato, è una delle novità meno sbandierate della console di Sony, ma nondimeno è e sarà sempre di più un elemento in grado di modificare il modo nel quale percepiremo i videogiochi. Per questo motivo gli sviluppatori di Resident Evil Village e Returnal hanno voluto spiegare come lo hanno usato all'interno dei loro giochi e come cambi il modo di ascoltare un videogioco.
Il Tempest 3D AudioTech è stato concepito per rendere l'esperienza videoludica il più coinvolgente possibile nei giochi che lo supportano. Questo soprattutto perchè è "sentibile" già con delle semplici cuffie stereo, mentre presto lo sarà anche con gli altoparlanti dei televisori. Ma è possibile perfezionare ulteriormente l'esperienza: nella sezione Audio 3D all'interno del menu Suono delle impostazioni di PS5 ci sono cinque profili Audio 3D da selezionare.
Wataru Hachisako, direttore audio di Resident Evil Village, crede che l'audio 3D possa arricchire l'azione di gioco principale. "È molto importante nel genere horror infondere la paura nell'immaginazione del giocatore attraverso elementi che non può vedere", spiega. "Desidero che i giocatori possano vivere l'incontro con un nuovo nemico, ancora prima di vederlo. Credo che l'audio 3D abbia le specifiche per amplificare davvero ciò a cui miriamo, non solo prima che i giocatori abbiano la possibilità di vedere un avversario, ma anche quando entrano direttamente in contatto con esso. I suoni prodotti da un nemico sono più dettagliati e riempiono lo spazio in un ambiente 3D, il che aiuta ad amplificare il coinvolgimento del giocatore".
In Returnal l'audio 3D "fornisce una consapevolezza totale e in tempo reale del campo di battaglia", spiega Loic Couthier. Il responsabile audio di Returnal sottolinea come la tecnologia Tempest comunichi le informazioni essenziali al giocatore che lo aiutano a sentire letteralmente la presenza dei nemici prima ancora di vederli.
Couthier spiega come sia possibile ottenere questo effetto audio. La pressione del grilletto del controller DualSense emette raggi sonori tridimensionali dall'arma. Quando quei raggi colpiscono un ostacolo, viene riprodotto un suono di riflesso particolare. Esattamente come nella realtà. Ad esempio, se spari in un tunnel che si apre in una stanza più grande, sentirai quell'eco che continua a scendere a cascata intorno a quello spazio più ampio.
"Ovviamente, c'è un'interfaccia visiva che ti aiuta a capire da dove proviene un attacco o un nemico." continua l'uomo di Housemarque. "Ma l'audio 3D indica la posizione esatta. Si tratta dell'azione immediata, dettata dalla memoria muscolare, di girarsi e puntare verso il nemico. Senza l'audio 3D, dovresti spostare la visuale fino a quando non vedi dove si trova il nemico, e probabilmente subiresti dei danni a causa del tempo impiegato per la ricerca. Il vantaggio tattico è incredibile, perché guadagni sul tempo di reazione e puoi pianificare una strategia in base alla tua consapevolezza sul campo di battaglia".
"Aggiungendo l'audio 3D alla presentazione, la grafica viene arricchita da maggiori dettagli, mentre i giocatori noteranno anche minime differenze nella profondità e nella percezione di tutte le diverse aree che incontrano", risponde Hachisako quando gli viene chiesto cosa aggiunge l'audio 3D all'atmosfera horror di Resident Evil. "Che si tratti di una fredda brezza invernale che fa tintinnare un tetto, dell'assenza di suono che segnala la presenza di qualcosa che si nasconde nell'oscurità, di un avversario che balza davanti al giocatore o della pacifica melodia di una safe room, tutti questi elementi sono distintivi e più completi con l'aggiunta di audio e musica adeguati... L'audio 3D è davvero in grado di fornire al giocatore un'esperienza di maggiore impatto".