La giustizia USA ha deciso di inquisire Do Kwon, il fondatore di di Terraform Labs, per la truffa legata alla bancarotta delle sue criptovalute TerraUSD e Luna, risalente al 2021. L'operazione bruciò 40 miliardi di dollari, causando un enorme danno d'immagine all'intero settore delle criptomonete, la cui bolla sembra essere inesorabilmente scoppiata.
Il problema è che Do Kwon è attualmente irreperibile. Meglio sarebbe dire che è un latitante, visto che a novembre 2022 era stato accusato di crimini simili dalla giustizia della Corea del Sud, il suo paese.
Kwon afferma di non essere in fuga, ma non fa niente per farsi trovare e le autorità brancolano nel buio, nonostante un tentativo della polizia coreana di catturarlo in Serbia, rivelatosi infruttuoso.
Terraform Labs era stata fondata nel 2018 da Kwon e Daniel Shin. L'obiettivo era quello di cavalcare il successo apparente delle critpovalute. In particolare, il duo era interessato al concetto di stablecoin, ossia una criptovaluta senza l'instabilità di quelle classiche. Quindi fu sviluppata TerraUSD, il cui valore doveva rimanere fisso, lì dove Luna doveva cambiare di valore ed avere una disponibilità fluttuante a seconda della domanda di TerraUSD.
Pensato per rimanere in costante equilibrio, il distacco tra le due valute è diventato così grande da far crollare tutto. A oggi le due criptovalute valgono niente e hanno bruciato 40 miliardi di dollari immessi nel sistema dagli investitori. Naturalmente questi ultimi non l'hanno presa proprio benissimo.
Dopo le opportune indagini la SEC USA ha scoperto alcune stranezze, come ad esempio il fatto che la discesa del valore sotto al dollaro di TerraUSD avrebbe portato al crollo. Inoltre c'è il nodo Chai: Terraform aveva dichiarato che l'applicazione per pagamenti, diffusissima in Corea, sfruttava la blockchain di Terraform per le sue operazioni, ma non era vero. Più semplicemente Terraform copiava le operazione di Chai sulla sua Blockchain per ingannare tutti.