Tesla sta incontrando difficoltà nel rispettare il piano di produzione del robot umanoide Optimus. Secondo fonti citate da The Information, l'azienda avrebbe realizzato finora solo alcune centinaia di esemplari, ben lontano dall'obiettivo ufficiale di 5.000 unità fissato per il 2025.
L'ambizioso progetto era stato rilanciato durante l'ultimo trimestre, quando Elon Musk aveva dichiarato l'intenzione di iniziare la produzione della versione Optimus 3 nei primi mesi del 2026. L'obiettivo di lungo termine resta quello di raggiungere un milione di unità prodotte all'anno entro i prossimi cinque anni.
Il punto sulla produzione attuale
A quasi otto mesi dall'inizio del 2025, la produzione effettiva di Optimus si attesta solo su una frazione di quanto annunciato. Il ritardo è stato riportato in parallelo ai risultati del secondo trimestre dell'anno, in cui Tesla ha registrato un calo del 12% nei ricavi rispetto allo stesso periodo del 2024, con un rallentamento nelle vendite di veicoli elettrici, minori introiti da crediti ambientali e un calo nel segmento solare ed energetico.
Tesla aveva presentato Optimus come una delle iniziative principali per diversificare il proprio portafoglio tecnologico. Tuttavia, non è la prima volta che gli obiettivi temporali dell'azienda vengono disattesi. In occasione dell'"Autonomy Day" del 2019, Musk aveva annunciato una flotta di robotaxi entro il 2020, poi rimandata al 2024. Anche in quel caso, i target fissati non sono stati raggiunti.
Obiettivi di scala
Durante l'ultima call con gli investitori, Musk ha ribadito l'intenzione di espandere rapidamente la produzione di Optimus, sottolineando che il nuovo modello sarà pronto per l'assemblaggio nel 2026. "Puntiamo a un milione di unità all'anno il prima possibile. È un traguardo ragionevole," ha dichiarato. L'azienda continua a investire nel progetto, posizionando il robot come uno strumento per automatizzare attività ripetitive in ambito industriale e logistico. Al momento, però, manca un piano pubblico dettagliato sui tempi e sui costi di industrializzazione su larga scala.
Il progetto Optimus resta una delle priorità di lungo termine per Tesla, ma i dati attuali indicano un ritardo significativo rispetto agli obiettivi iniziali. Con la produzione ancora limitata a numeri contenuti, sarà necessario monitorare gli sviluppi dei prossimi mesi per valutare se l'azienda riuscirà a riprendere il passo e rispettare le nuove scadenze annunciate.