The Callisto Protocol sembra sia andato decisamente peggio del previsto, ma questo non fermerà Krafton dall'investire in nuove proprietà intellettuali e giochi di grosso calibro, in base a quanto riferito dalla compagnia di recente nei programmi strategici.
L'idea di Krafton è di "rimanere saldi" sul piano di "assicurarcene di nuove ed espandere le nostre proprietà intellettuali videoludiche" per quanto riguarda il prossimo futuro. La compagnia si dice impegnata in una crescita sostenibile e "nel rafforzamento delle capacità di publishing globali", si legge nei documenti.
Oltre all'impegno in "web3 e Deep Learning", un settore di grande importanza sarà dunque l'espansione del portfolio sul fronte delle produzioni tripla A videoludiche, pur mantenendo PUBG in una posizione di rilievo come "maggiore priorità" della compagnia.
"Per raggiungere questo, ora è il momento di concentrare le nostre capacità nel 2023 ed enfatizzare il nostro bisogno di innovare e concentrarci sulle abilità organizzative, rafforzare le capacità di publishing e continuare a investire nel futuro".
Evidentemente, nonostante le vendite sotto le aspettative di The Callisto Protocol, Krafton ha comunque intenzione di continuare su questa strada, forse con una maggiore oculatezza in termini di costi ma comunque con produzioni vasta scala anche per il prossimo futuro.