Mancano ancora un paio di settimane al lancio nei negozi di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom eppure si respira già aria di "GOTY" o comunque l'idea piuttosto marcata che la nuova esclusiva per Nintendo Switch sia al momento la favorita ad essere eletta come miglior gioco del 2023, specialmente dopo le ottime impressioni condivise dalla stampa nelle ultime ore.
Del resto The Legend of Zelda è una delle saghe più importanti del panorama videoludico e quindi è chiaro che le aspettative quando viene annunciato un nuovo gioco con protagonista Link sono sempre altissime. Lo sono anche di più, quando il titolo in questione è il sequel di quel Breath of the Wild che ha conquistato milioni di giocatori, venduto quasi 30 milioni di copie, vinto innumerevoli premi e aperto alla grandissima il ciclo vitale di Nintendo Switch, una delle console di maggior successo di sempre. Insomma, la nuova creatura di Eiji Aonuma e compagni è entrata immediatamente nella lista dei papabili come Game of the Year dell'anno 202X nel momento stesso in cui è stata annunciata quattro anni fa.
Tuttavia ora sembrerebbe tutto più concreto e reale, perlomeno basandoci sulle prime impressioni delle testate che hanno avuto modo di provare con mano la nuova avventura di Link, tra cui anche Multiplayer.it, ecco il nostro provato. Certo, parliamo pur sempre di giudizi parziali e tutt'altro che definitivi, per quelli bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma il responso delle testate italiane e internazionali sembra generalmente ottimo, se non entusiastico.
Con questo non vogliamo dire che non ci sono altri titoli meritevoli in uscita o già usciti nel corso del 2023, sia chiaro. Circa un mese fa ad esempio è arrivato Resident Evil 4 Remake, il rifacimento di uno dei giochi più amati di sempre e che ha apportato varie migliorie e non solo al comparto grafico. A giugno esce un peso massimo come Diablo 4, seguito poche settimane dopo da quel Final Fantasy 16 che tanto sta dividendo i fan di lunga data per la sua natura più action che RPG, ma che rimane tutt'ora uno dei giochi più interessanti e attesi dell'anno. Non possiamo non citare poi anche Starfield e Marvel's Spider-Man 2, uno per "fazione", così non facciamo torto a nessuno.
Tuttavia, e non ce ne vogliano gli altri potenziali candidati, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sembrerebbe avere, almeno per il momento, una marcia in più e la formula perfetta: un sequel di un gioco amatissimo e ancora oggi insuperato su più aspetti, che pur ereditandone alcuni elementi tenta di rivoluzionare parte dell'esperienza, facendo ancora più leva sull'immaginazione del giocatore e la sua voglia di sperimentare con le meccaniche di gioco grazie a una nuova suite di poteri legati al tempo, fusione di oggetti e costruzione di veicoli, che offrono una libertà quasi totale su come affrontare le sfide proposte. Il tutto accompagnato da una direzione artistica sempre ispiratissima, una colonna sonora epica e la cura minuziosa che caratterizza le esclusive di punta made in Nintendo. Ma chiaramente questa è l'opinione, o meglio le sensazioni, di chi scrive, ora lasciamo a voi la parola nei commenti qui sotto.
Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.