La serie TV di Netflix tratta dai romanzi di The Witcher mostrerà svariate creature con le quali deve abitualmente vedersela Geralt di Rivia. Ciò nonostante la produzione ha preferito non affidarsi alla realizzazione dei mostri servendosi solo della computer grafica.
Come ha spiegato la showrunner Lauren S. Hissrich, nel corso di un'intervista rilasciata a SciFi Now e in seguito riportata anche da Redanian Intelligence, è stato preferito un approccio di stampo più tradizionale.
"Ovviamente questi sono mostri che non esistono nel mondo reale, quindi abbiamo utilizzato un sacco di protesi e abbiamo cercato di attenerci alla prestazione dell'attore anziché servirci di una creazione completamente affidata alla computer grafica", spiega la Hissrich.
"Se Geralt combatte contro un mostro, preferirei combattesse qualcosa di reale invece di agire in un grande spazio vuoto di fronte a uno schermo verde", ha proseguito. "Chiaramente c'è della computer grafica nello show, ma abbiamo cercato di conservare quanti più ambienti autentici possibile. Abbiamo girato in un fantastico castello in Polonia, abbiamo fatto lo stesso in Austria e ovviamente la maggior parte dei nostri set era collocato in Ungheria, quindi abbiamo girato lì la maggior parte della serie".
La prima stagione di The Witcher debutterà su Netflix il prossimo 20 dicembre. In precedenza la Hissrich aveva dichiarato di aver già pronto materiale per la realizzazione di sette stagioni. Qui potete trovare le sue parole dopo la conferma ufficiale che la seconda stagione si farà.
Nel cast figurano anche Jodhi May (Calanthe), Björn Hlynur Haraldsson (Eist), Adam Levy (Mousesack), MyAnna Buring (Tissaia), Mimi Ndiweni (Fringilla) , Therica Wilson-Read (Sabrina), Emma Appleton (Renfri), Eamon Farren (Cahir), Joey Batey (Jaskier), Lars Mikkelsen (Stregobor), Royce Pierreson (Istredd), Maciej Musiał (Sir Lazlo), Wilson Radjou-Pujalte (Dara) e Anna Shaffer nel ruolo di Triss.
