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The Witcher serie Netflix, la showrunner spiega cos'ha preso dai videogiochi

Lauren S. Hissrich, la showrunner della serie The Witcher per Netflix, ha spiegato cos'ha preso dai videogiochi di CD Projekt Red.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   09/02/2020

La showrunner Lauren S. Hissrich ha spiegato cosa nella serie Netflix di The Witcher è stato ispirato dai videogiochi di CD Projekt Red. Come saprete la serie è essenzialmente un adattamento dei libri di Andrzej Sapkowski, le cui storie sono riconoscibili in praticamente tutte le puntate, anche se modificate alla bisogna. Ma anche i tre The Witcher videoludici hanno avuto la loro parte, pur indiretta.

Lauren S. Hissrich ha detto di non essere una videogiocatrice, ma di aver conosciuto la serie Witcher di CD Projekt Red tramite un suo amico, Matt Owens, che invece è un videogiocatore appassionato: "Sostanzialmente ho insistito che mi facesse giocare" ha dichiarato la Hissrich, aggiungendo "Ma mi sono fermata quasi subito e, bevendo birra, mi sono messa a guardare lui mentre giocava, ammirando l'aspetto del mondo di gioco. Posso quindi dire che quella è la cosa principale che ho preso del gioco.

La gente pensa ai mondi fantasy come sporchi, polverosi e pieni di orrori, in cui tutto è oscuro, ma la verità è che in The Witcher ci sono moltissimi colori e c'è tanta vita, con tutto ciò che ne consegue. Quindi è questo che ho visto nel gioco: la bellezza del suo mondo."

Bellezza che secondo la Hissrich ha creato un giusto equilibrio tra il fantastico e la realtà: "Nella vita vera, anche nei momenti più tragici il sole continua a brillare." Tutto può continuare a sembrare bello, anche se dietro l'angolo si sta combattendo una guerra.

Oltre a ciò, nella serie ci sono alcune sorprese pensate appositamente per i videogiocatori, ossia per far capire loro chei videogiochi sono stati osservati e considerati e che c'è spazio anche per chi non ha letto i libri.