TikTok non ha mai rischiato così tanto come in questo periodo di ricevere dei sonori ban da alcuni paesi del mondo: India, Hong Kong, e il prossimo potrebbe essere nientemeno che l'America, se Trump porterà a compimento la sua minaccia (come pare stia effettivamente facendo). Ed ecco allora un'idea geniale: un data center in Irlanda.
TikTok ha pensato bene di progettare a tempo di record un data center europeo, il primo: verrà posizionato in Irlanda, creerà "centinaia di nuovi posti di lavoro" e riceverà un investimento complessivo di 240 milioni di euro da parte di ByteDance, la società proprietaria dell'app. Non dovrebbe costituire una grossa spesa: attualmente TikTok dovrebbe valere qualcosa come 50 miliardi di dollari.
Presso il data center irlandese verranno salvati tutti i dati degli utenti europei che utilizzano TikTok; ad oggi vengono ancora "dirottati" in Cina, e da qui tutte le considerazioni sui rischi per la sicurezza nazionale, vere o meno che siano. Ma tutto ciò non servirà solo a garantire una maggiore protezione dei dati personali: anche la velocità di elaborazione dei dati aumenterà, mentre i tempi di caricamento dell'app diminuiranno.
Probabilmente nell'ottica di TikTok ciò consentirà di alleggerire la tensione in tutti gli altri paesi del mondo che non siano la Cina, sfuggendo così a nuovi ban: vedremo quali saranno i commenti di Trump, in proposito. La situazione resta infatti incerta; del resto Microsoft potrebbe presto acquistare parte delle quote di mercato di ByteDance, così da tutelare la privacy degli utenti americani.
TikTok, in arrivo un data center in Irlanda per sfuggire a nuovi ban
Potrebbe non proteggerlo dalla decisione di Trump, ma il data center di TikTok avrà sede in Irlanda e gestirà i dati degli utenti europei.