Il presidente Donald Trump ha rivelato di aver valutato la possibilità di smantellare NVIDIA per favorire la concorrenza nel settore dell'intelligenza artificiale. La notizia arriva da Bloomberg, ma Trump ne avrebbe parlato in un summit sull'IA. Pare infatti che il presidente volesse inizialmente dare del filo da torcere a NVIDIA, per poi cambiare idea elogiando il CEO, nonché ammettendo la complessità di una manovra simile.
Le dichiarazioni
Trump aveva intenzione di incentivare la concorrenza nel settore IA mettendo in difficoltà NVIDIA. Tuttavia, si è poi reso conto di quanto fosse difficile, dato che NVIDIA sta praticamente dominando il settore. Ha quindi poi elogiato l'azienda e il CEO, Jensen Huang, parlando di un "lavoro straordinario".
"Ho detto: 'Sentite, la smantelleremo'", per poi confidare che alcuni assistenti lo hanno messo in guardia sulla complessità di questa manovra e che probabilmente non sarebbero bastati anni per riuscirci. "Ho pensato che avremmo potuto spezzarli un po', fargli fare un po' di concorrenza, e ho scoperto che non è facile in questo settore".
Il CEO di NVIDIA era presente in platea. Trump ne ha approfittato per complimentarsi, riconoscendo il suo ruolo di leadership e gli investimenti effettuati negli Stati Uniti. "Che lavoro straordinario hai fatto", ha detto.
La risposta di NVIDIA
All'inizio del mese, Huang e Trump si erano già incontrati alla Casa Bianca per ottenere il via libera alla vendita dei chip H20 in Cina, dove sono state poi allentate le restrizioni commerciali imposte da Trump. Ebbene, anche il CEO ne ha approfittato per ricambiare i complimenti, descrivendo Trump come "il vantaggio unico dell'America che nessun altro Paese può avere".
Tuttavia, sono emersi diversi ostacoli legati alla catena di approvvigionamento, che potrebbero quindi rallentare o addirittura bloccare il ritorno in fabbrica del chip H20. Di conseguenza, nonostante il via libera di Trump, la ripresa della produzione del chip è ancora incerta.