Twitch ha confermato il licenziamento di ben 500 dipendenti, pari al 35% del proprio staff: nonostante gli oltre 35 milioni di visitatori giornalieri, la piattaforma streaming non è riuscita a generare profitti sufficienti.
"Sono spiacente di dover comunicare che stiamo compiendo il doloroso passo di ridurre il nostro organico di poco più di 500 persone su Twitch", ha dichiarato l'amministratore delegato Dan Clancy in un post sul blog ufficiale.
A breve distanza dai report che parlavano di licenziamenti per il 35% dei dipendenti di Twitch, l'azienda ha dunque confermato la pesante ristrutturazione, che secondo Casey è dovuta al fatto che l'attuale dimensione del volume d'affari non consente di mantenere un'organizzazione così estesa.
I licenziamenti saranno un trend anche nel 2024?
La mossa di Twitch non è purtroppo l'unica né l'ultima all'interno dell'industria videoludica e del mercato dell'intrattenimento in generale, visto che nelle scorse ore anche Amazon ha licenziato centinaia di dipendenti di Prime Video e MGM Studios.
L'attuale CEO di Twitch, Dan Clancy, ha già licenziato quattrocento persone subito dopo la nomina, a marzo 2023, difendendo tale scelta sulla base della sostenibilità del business sul lungo periodo.
Come per diverse altre realtà, anche la piattaforma streaming ha visto un aumento sostanziale dei contenuti e delle visite durante la pandemia, ma col ritorno alla normalità quei numeri così mostruosi sono decisamente calati.