Twitch ha svelato quali sono i suoi piani per contrastare i raid d'odio che piagano la piattaforma da qualche tempo a questa parte e che hanno portato alla protesta dei giorni scorsi #ADayOffTwitch, che ha coinvolto diversi streamer.
I raid d'odio sono un fenomeno particolarmente fastidioso, per cui alcuni utenti organizzano dei raid per spammare offese di ogni tipo contro altri streamer, in particolare quelli della comunità LGBTQ+. In tempi recenti sono stati usati anche di bot per lanciare i raid, tanto che la comunità ha deciso di protestare apertamente contro il fenomeno e contro l'inerzia di Twitch, la cui reazione è stata finora insufficiente a contrastarlo
Twitch ha quindi deciso di muoversi con più decisione e ha aggiornato il suo centro di sicurezza con delle novità. Intanto gli streamer vittime dei raid d'odio avranno la possibilità di bloccare i raid dalla moderazione, usando delle nuove funzioni di AutoMod e altre misure.
Queste comunque saranno misure temporanee, perché la piattaforma sta lavorando a dei tool specifici per combattere i raid d'odio. Per averli però, ci vorrà un po' di tempo. Quindi nel frattempo viene ribadito che conviene utilizzare gli strumenti già disponibili per prevenire il problema.