29

Ubisoft: i dati fiscali record non placano le polemiche intorno a Yves Guillemot

I dati fiscali da record di Ubisoft non placano le polemiche intorno a Yves Guillemot: alcuni azionisti chiedono spiegazioni sul ruolo del CEO nei recenti scandali.

NOTIZIA di Luca Forte   —   23/07/2020

I dati fiscali di un Q1 2020 da record, non placano le polemiche intorno a Yves Guillemot, il CEO di Ubisoft. Nonostante gli sforzi per sistemare la situazione e ripristinare un clima lavorativo positivo, alcuni azionisti chiedono spiegazioni sul ruolo del CEO nei recenti scandali.

Il primo quarto fiscale del 2020 di Ubisoft è stato estremamente positivo per il colosso francese. A fronte di previsioni di 335 milioni di euro, Ubisoft ha fatto registrare entrate per 410 milioni di euro, con un netto +30,5% rispetto all'anno precedente.

La conferenza, però, si è trasformata in un faccia a faccia tra gli azionisti e la dirigenza, coi primi preoccupati per i recenti scandali che hanno visto diversi dirigenti di Ubisoft licenziati per gravi accuse di molestie e comportamenti inadeguati. Nonostante i provvedimenti di Ubisoft, in tanti di sono chiesti che impatto avranno questi licenziamenti sulla creazione dei giochi.

Ma soprattutto si sono chiesti quale sia stato il ruolo di Yves Guillemot, fondatore e CEO dell'azienda, in tutto questo. "Devo fare una domanda su quello che è successo recentemente e al momento ho tre opzioni," ha detto un portavoce degli azionisti. "La prima è che come CEO non sapesse nulla di quanto accadeva, cosa non positiva. La seconda è che ne era al corrente, ma non ha fatto abbastanza domande, probabilmente è questa la risposta. La terza è che sapeva e ovviamente in questo caso non sarebbe un bene. Queste sono le mie tre possibilità, ma il CEO potrebbe rispondere differentemente, per questo vorrei chiedere a Yves Guillemot quali siano le sue responsabilità come CEO dell'azienda."

Un attacco frontale, al quale Guillemot ha risposto in questo modo: "Nei fatti, ogni volta che siamo stati informati di condotte non appropriate siamo intervenuti e ci siamo assicurati che queste decisioni fossero chiare e avessero un impatto positivo. Questo è molto importante, perchè è chiaro che certi individui abbiano tradito la fiducia riposta in loro e io non sono stato all'altezza dei valori di Ubisoft. Non ho mai compromesso i miei valori di base e mai lo farò. Continuerò a gestire e trasformare Ubisoft per affrontare le sfide di oggi e di domani."

Per rispondere, invece, alla accuse che il team di Serge Hascoët fosse misogino e razzista, il CFO di Ubisoft Frédérick Duguet ha ricordato i tanti protagonisti femminili e non bianchi dell'azienda, come Jade in Beyond Good and Evil, Aurora in Child of Light, Altair in Assassin's Creed, Adéwalé in Black Flag, Bayek in Origins, Kassandra in Odyssey, Eivor in Valhalla, Marcus Holloway in Watch Dogs 2 o Ash e Melusi in Rainbow Six Siege.

Durante la stessa conferenza Guillemot ha detto che per ora i prezzi dei giochi PS5 e Xbox Seires X rimarranno invariati.