Axios segnala tramite un nuovo report quelle che sono le condizioni interne di Ubisoft. La compagnia francese ha visto l'addio di moltissimi dipendenti negli ultimi 18 mesi. Ecco le cause e le conseguenze.
Axios segnala che almeno 5 dei primi 25 sviluppatori di Ubisoft presenti nei crediti di Far Cry 6 hanno lasciato la compagnia. 12 sviluppatori dei primi 50 presenti nei crediti in Assassin's Creed Valhalla hanno lasciato la compagnia. Molti sviluppatori di medio e basso livello hanno lasciato la compagnia, in particolar modo a Ubisoft Montreal e Ubisoft Toronto, che hanno perso 60 lavoratori negli ultimi 6 mesi.
Due sviluppatori ancora al lavoro presso Ubisoft hanno detto ad Axios che questi addii hanno rallentato o quasi bloccato i progetti in sviluppo. Un ex-sviluppatore ha anche detto che un collega di Ubisoft lo ha contattato per risolvere un problema con un gioco in quanto nessuno di quelli che lavoravano ancora per il team di Ubisoft conosceva il sistema utilizzato.
Axios spiega anche che le cause dell'addio sono paghe basse, tante opportunità presso altri team, frustrazione dei dipendenti di fronte ai limiti creativi imposti e fastidio causato dagli scandali interni alla compagnia emersi nel 2020.
I manager di Ubisoft affermano che gli addii dei dipendenti sono in crescita ma rimangono nei limiti tipici dell'industria. Secondo la pagina LinkedIn di Ubisoft, la percentuale di licenziamenti è del 12%: è inferiore ad Activision Blizzard (16%), ma è superiore a Electronic Arts (9%), Take-Two (8%) ed Epic Games (7%).
In Canada, Ubisoft ha aumentato il salario per contrastare i licenziamenti (nella zona di Montreal ci sono molti team di sviluppo e la competitività è molto alta). Questo ha aumentato la ritenzione dei dipendenti del 50%, ma anche frustrato altri team che si domandano quando potranno ricevere un aumento come i colleghi canadesi. Ubisoft nell'ultimo anno ha assunto 2.600 dipendenti, meno della metà rispetto agli anni precedenti.
Ubisoft afferma che una ricerca interna segnala che il 74% di dipendenti raccomanderebbe Ubisoft come un ottimo luogo di lavoro, cifre in linea con l'industria.
Tra le iniziative più recenti della compagnia francese vi sono gli NFT di Ubisoft Quartz, che hanno lasciato in dubbio i dipendenti. Anche i giocatori non hanno apprezzato molto la cosa: i venditori hanno chiesto infatti fino a 423.000$, gli acquirenti hanno invece offerto 21$. Chiaramente non è stato un successo, almeno per il momento.