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Un gioco su Steam glorifica incesti e stupri, Women in Games ne chiede la rimozione

No Mercy è una visual novel pubblicata su Steam che glorifica incesti e strupri, tanto da aver spinto a chiederne la rimozione.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   10/04/2025
Uno dei personaggi di No Mercy

L'associazione Women in Games ha chiesto a Steam la rimozione della visual novel pornografica No Mercy, per come glorifica incesti e stupri.

La trama del gioco è già di suo indicativa: "Dopo aver scoperto tua madre tradire tuo padre, hai scoperto la vera natura delle donne, soprattutto la sua. Non è una casalinga ordinaria: nasconde un oscuro segreto che l'ha perseguitata per anni. Ora spetta a te scoprirlo, ricattarla, mostrarla per ciò che è e ricostruire la tua famiglia secondo i tuoi termini. Devi possederla."

Un po' eccessivo?

L'obiettivo di No Mercy (che tradotto sta per "Nessuna pietà") è letteralmente "diventare l'incubo peggiore di ogni donna... o meglio, il miglior [INSERIRE UN SINONIMO DI PENE DI VOSTRO GRADIMENTO] che abbiano mai provato. Il tuo obiettivo è semplice: sc****e ogni f**a, perché è l'unica cosa che vogliono. Non accettare mai un "no" come risposta."

Una delle ragazze di No Mercy
Una delle ragazze di No Mercy

Segue un invito ad avere rapporti con, nell'ordine: la mamma, la zia e l'amica di mamma.

La rana gigante di The Duskbloods ha già scatenato la corsa alla realizzazione di disegni erotici La rana gigante di The Duskbloods ha già scatenato la corsa alla realizzazione di disegni erotici

Il gioco è così eccessivo nel presentare i suoi temi da aver creato disagio anche in alcuni utenti che normalmente non hanno problemi con questo genere di giochi, come leggibile tra le recensioni presenti su Steam, di cui prendiamo a modello quella di Dreachster:

"Ho dedicato qualche ora a questo gioco per valutarlo a fondo e questo è il mio punto di vista: credo che sia il gioco più depravato a cui abbia mai giocato. L'intero gioco consiste nel manipolare persone di cui dovresti prenderti cura per ottenere favori sessuali. L'intero gioco è incentrato sullo stupro mentale e fisico. Sebbene le scene siano per la maggior parte ben realizzate, il fatto di non avere l'opzione di interpretare il "bravo ragazzo" o "il buono" è sbagliato. Ci sono solo un paio di scenari in cui si sviluppano effettivamente dei sentimenti per un personaggio. Per il resto, si tratta solo di brutali manipolazioni mentali e di stupro. Chiederei un rimborso, ma ho superato il limite di ore per poterlo fare."

C'è anche chi lo ha definito un "simulatore di Andrew Tate" (in riferimento al noto influencer incarcerato per sfruttamento della prostituzione femminile).

La dottoressa Marie-Claire Isaaman, CEO di Women in Games, ha chiesto a Valve di rimuovere il gioco dal negozio, perché i suoi contenuti "disumanizzano le donne e le ragazze," definendo inaccettabile che un gioco del genere sia disponibile su Steam, una delle più grandi piattaforme di videogiochi al mondo: "Invia un messaggio forte e chiaro, che la violenza contro le donne non è soltanto tollerabile, ma ci si può giocare. Un messaggio che non deve trovare posto nella nostra industria, nelle nostre comunità e nella nostra società."