Mat Piscatella, analista della compagnia Circana, che si occupa di monitorare il mercato dei videogiochi del Nord America, ha pubblicato la classifica delle console più vendute durante la settimana del Black Friday, periodo in cui si concentrano enormi vendite grazie alle offerte dei vari negozi. Di solito a prevalere sono i soliti nomi, ossia le console di Sony, Nintendo e Microsoft, ma quest'anno è apparso un nuovo concorrente, che pare aver fatto delle ottime vendite, battendo PlayStation 5 e posizionandosi subito sotto a Nintendo Switch 2: NEX Playground Interactive Gaming System.
Il ritorno dei controlli di movimento
Ma cos'è NEX Playground Interactive Gaming System? Si tratta di una console di forma cubica dalle dimensioni ridotte, pensata per i più piccoli e basata sui controlli di movimento.
Insomma, è una specie di ritorno del Wii, ma in forma ancora più casual. Idealmente siamo dalle parti di Kinect, periferica per Xbox che aggiungeva controlli basati sulla rilevazione del corpo e del movimento.
Per chi se lo stesse chiedendo, NEX Playground Interactive Gaming System, non è acquistabile dalle nostre parti, se non d'importazione.
Si tratta inoltre di un dispositivo relativamente economico (249 dollari) che dà accesso a una serie di esperienze molto semplici, pensate per essere fruite in famiglia. Pensate a un Breakout in cui si muove la paletta con il corpo o a un platform in cui ci si sposta camminando lateralmente. In effetti non ci sono proprio controller tradizionali e non si impugna niente per giocare, il che la rende perfetta per party game e affini.
All'interno ci sono anche esperienze multimediali, ma in generale si parla di qualcosa di pensato per tutti: un apparecchio che si attacca al televisore e si configura in pochi secondi. Le famiglie hanno risposto acquistandola in massa e facendola prevalere su PS5. Chiaramente stiamo parlando di due fasce di mercato molto differenti, ma è comunque interessante il fatto che un prodotto simile abbia avuto un tale successo, perché mostra quanto alcuni dei produttori di console tradizionali abbiano snobbato un mercato che esiste e che è anche molto ampio.