Il director di Days Gone, Jeff Ross, ha rivelato che avrebbe voluto realizzare uno spin-off di Uncharted con protagonista una versione giovane e sexy del mentore di Nathan Drake, Victor "Sully" Sullivan.
In un'intervista su Sacred Symbols+, Ross ha parlato dell'idea che ha avuto dopo aver scoperto che Sony non avrebbe dato il via libera a un sequel di Days Gone. L'idea riguardava un "sexy" Victor Sullivan di 25 anni che "sarebbe stato come Sean Connery". Ambientata negli anni '70, la storia avrebbe seguito il nostro eroe in stile James Bond dopo che il suo addio alla Marina e il passaggio a una vita da imbroglione.
Ross spiega: Sully "ha lasciato la Marina per una serie di ragioni, e ho pensato che vederlo giovane che cercava di trovare la sua strada in questo mondo, passando dal cercare di essere un soldato o un militare, al trovare un modo di vivere nelle strade e diventare un truffatore" sarebbe stato interessante.
Ross ha condiviso le sue preoccupazioni riguardo al progetto. Sebbene fosse eccitato dall'idea, era preoccupato che non presentasse molte opportunità di combattimento armato. Sostiene che l'ultima cosa che voleva fare era realizzare "il primo gioco di Uncharted in cui il giocatore non spara a nessuno".
Lavorare sulla serie Uncharted non è una novità per Ross e Bend Studio, team per il quale Ross ha lavorato per anni. In precedenza ha sviluppato infatti Uncharted: L'abisso d'oro, un gioco della serie Uncharted per la console portatile Sony PlayStation Vita.
Ross ha anche rivelato che nel periodo in cui Sony ha rifiutato un sequel di Days Gone, il team stava pensando ad altre IP con le quali voleva lavorare. Avendo precedentemente sviluppato Syphon Filter, Bend ne deteneva i diritti, ma Ross aveva "zero idee" su come riavviarlo, e ha affermato: "non mi interessava affatto".
Parlando proprio di Uncharted, ecco la genesi della saga raccontata da Naughty Dog in un video.