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Unity lavora ad applicazioni militari per gli USA, gli sviluppatori sono preoccupati

Unity ha avviato alcune collaborazioni di ordine militare con il governo USA e gli sviluppatori sono preoccupati per le implicazioni etiche e la trasparenza.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   24/08/2021

L'engine Unity ha raggiunto notevole successo in questi anni, essendosi diffuso con successo come base per lo sviluppo di numerosi videogiochi da 20 anni a questa parte, ma le sue ultime evoluzioni hanno iniziato a preoccupare gli sviluppatori coinvolti nei lavori sul software, visto che la compagnia ha avviato una collaborazione con il governo USA per applicazioni militari.

La recente collaborazione siglata con il governo USA è stata annunciata, ma ovviamente la cosa non è stata più di tanto pubblicizzata da Unity, rimanendo in una zona grigia e poco nota per quanto riguarda i dettagli sull'oggetto di tale collaborazione.

Quello che emerge dai documenti ufficiali è una partnership per la creazione di "simulazioni virtuali e modeling" con Lockheed Martin, dunque per la sezione aeronautica del Dipartimento della Difesa, trattandosi di uno dei maggiori contractor del mondo. Unity compare anche nei documenti relativi a Dynepic, che a quanto pare sviluppa piattaforme di addestramento per vari clienti tra i quali la US Air Force.

Sebbene queste fonti parlino chiaramente di Unity, con Dynepic che ha riferito ad esempio che "Tutti sanno che Unity è un grande strumento per creare contenuti, ma con i nostri SDK di Unity gli sviluppatori possono velocemente integrare programmi di addestramento", la compagnia dell'angine tende invece a mantenere piuttosto nascosta questa collaborazione, cercando peraltro di evitare di parlare delle implicazioni militari.

Unity ha riferito chiaramente che "nulla di quello che facciamo verrà utilizzato in combattimenti veri", tuttavia cresce la preoccupazione tra i dipendenti della compagnia, che ovviamente avanzano dei grossi dubbi sulle implicazioni etiche di tali collaborazioni.

Dietro alla filosofia della creatività, alla base dello sviluppo di programmi di intelligenza artificiale e altro, infatti, a questo punto sembrano nascondersi possibili sviluppi in ambito militare. Il CEO John Riccitiello si è prodigato a spiegare che le collaborazioni in corso non inficiano i valori e i principi di base di Unity, afferendo anche alla divisione interna che si occupa dell'etica applicata agli affari.

Tuttavia, la stessa comunicazione interna di Riccitiello ha scatenato una notevole polemica tra gli sviluppatori, perché molti di questi hanno appreso dei rapporti di collaborazione in corso son i militari USA solo in tale momento, portando tutti a interrogarsi sulla trasparenza interna della compagnia.

Di recente, è emerso che i giochi in Unity sono il quadruplo di quelli in Unreal Engine tra i titoli di Steam, e che la licenza Unity Pro sarà a pagamento su Xbox, mentre è gratis per PS5 e Nintendo Switch.