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Uno degli autori di Fallout racconta un retroscena sulla cancellazione di Fallout 3 "Van Buren"

Tim Cain ha svelato un particolare retroscena che lo vide protagonista e che portò, suo malgrado, alla cancellazione del Fallout 3 originale "Van Buren" da parte di Interplay.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   20/06/2024
Un'illustrazione sull'armatura atomica di Fallout

Tim Cain, uno dei creatori della serie, ha svelato un interessante retroscena che, in definitiva, portò proprio alla cancellazione del Fallout 3 originale, ovvero quello identificato con il nome in codice Van Buren in sviluppo presso Interplay.

In un video pubblicato su YouTube che ripercorre la storia di Fallout e altri titoli di Interplay, Troika e Obsidian, ovvero quelli sviluppati nella sua lunga carriera presto queste compagnie, Tim Cain ricorda in particolare il progetto Van Buren, ovvero Fallout 3, perché era un gioco che stava venendo su molto bene e che nei 18 mesi successivi che rimanevano di sviluppo poteva diventare davvero un grande RPG.

Purtroppo, le difficoltà economiche di Interplay presero il sopravvento sullo sviluppo e il progetto venne bloccato e infine cancellato, chiudendo per sempre la questione.

Ci volevano ancora 18 mesi, non meno

In seguito, il franchise venne acquisito da Bethesda che ha creato il suo Fallout 3 nello stile 3D tipico della compagnia, dunque discostandosi sensibilmente da quello che era l'andamento classico della serie.

A dire il vero, il contributo di Cain su Van Buren fu piuttosto limitato, perché nel 2003 aveva già lasciato la compagnia, tuttavia venne richiamato come consulente, per dare una propria valutazione al progetto.

Cain spiega che gli venne fatta provare una demo del gioco, chiedendo una valutazione di quanto tempo ci sarebbe voluto per portare il gioco a compimento. "Sono convinto che in 18 mesi sarebbe diventato un ottimo gioco pronto per il mercato", ha riferito Cain dell'originale Fallout 3.

Il problema era che Interplay non aveva tutto quel tempo a disposizione: i problemi economici costringevano la compagnia a dover chiudere i lavori in circa 6 mesi, ma la quantità di tempo era impossibile da sostenere per arrivare a un prodotto completo e di ottima qualità.

Cain non si smosse dall'idea dei 18 mesi di sviluppo, e questo in un certo senso decretò la fine di Fallout 3, perché di fronte a una tempistica del genere Interplay decise di cancellare definitivamente il gioco.