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Uno degli autori di Ken il Guerriero non trova più nessuno che pubblichi le sue opere

In una recente intervista a Buronson, è stato svelato che l'autore di Ken il Guerriero non trova più editori che vogliono pubblicare le sue opere.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   19/12/2025
Ken il Guerriero

Lo sceneggiatore di Ken il Guerriero, Yoshiyuki Okamura, noto con lo pseudonimo di Buronson, non trova editori che siano disponibili a pubblicare le sue nuove opere. Negli ultimi anni si è impegnato nella formazione di nuovi talenti, lavorando per la sua scuola privata di manga, la Saku Mangasha. Non che non abbia scritto più niente. Tutt'altro. Stando alle sue parole, ha scritto molti manga, tutti non pubblicati, nonostante continui a inviare con costanza le sue sceneggiature agli editori.

Una foto di Buronson
Una foto di Buronson

"Oggi non arrivano più proposte, quindi devo portare io stesso i manoscritti. E anche se nessuno vuole usare quelli che presento, desidero davvero capire se un'opera scritta alla mia età, con le capacità che ho adesso, possa ancora reggere il confronto dei lettori moderni. Per questo continuo a portare forzatamente i miei lavori agli editor. Ma credo che alle mie spalle dicano solo: 'Oh no, di nuovo quel vecchio' (ride)."

Con il primo teaser del nuovo anime di Ken il Guerriero, Fist of the North Star, si torna a premere tsubo Con il primo teaser del nuovo anime di Ken il Guerriero, Fist of the North Star, si torna a premere tsubo

Nonostante i rifiuti, Buronson non si arrende, anche perchè non si sente ancora pronto a perdere contro i mangaka più giovani, stando alle sue parole (dette non senza ironia). Sebbene Too BEAT, l'ultimo manga a cui ha lavorato, sia stato chiuso nel 2023, Buronson è sempre alla ricerca di nuove opportunità.

"Ultimamente sto scrivendo molto partendo dai miei hobby, che sono il golf e le corse dei cavalli. Sto anche lavorando a una storia su un'attrice porno e a una su un truffatore. Penso che almeno due dei miei copioni possano funzionare, e sarebbe bello se venissero effettivamente approvati dagli editori", ha raccontato.