Il resoconto finanziario dell'ultimo trimestre di PlayStation parla di numeri generalmente molto positivi, con i profitti che sono incrementati del 42% anno su anno grazie a servizi, PSN e la vendita di giochi (in particolare le esclusive), tanto che la compagnia ha incrementato le sue stime per l'intero anno fiscale per quanto riguarda previsioni di vendita e reddito operativo. Un quadro ottimo, ma con un importante dato negativo: una diminuzione delle vendite di PS5 con 2,4 milioni di unità vendute contro i 3,3 milioni dello scorso anno, circa il 27% in meno.
Sia chiaro, parliamo comunque di numeri di vendita buoni, con PS5 che ha totalizzato 61,7 milioni di unità vendute in meno di quattro anni, poco di meno rispetto a quanto fatto nello stesso periodo di tempo da PS4, ma si tratta comunque di un calo netto, per quanto in parte fisiologico, da non sottovalutare. Considerando che PlayStation poggia le basi del suo business sulla diffusione dell'hardware proprietario e di conseguenza vorrà invertire nei prossimi mesi questa tendenza, con PS5 Pro che in tal senso potrebbe rivitalizzare le vendite della console.
La potenza fa gola, ma a quanti giocatori?
L'esistenza di PS5 Pro è ormai è come il segreto di Pulcinella: Sony non l'ha annunciata ufficialmente, ma sono emerse specifiche, dettagli su tecnologie proprietarie e altro ancora, corroborati da fonti affidabili come Tom Henderson, portali come IGN e The Verge, e dai tech enthusiast di Digital Foundry, con puntano a un lancio nella seconda metà di novembre, preceduto da una presentazione ufficiale che potrebbe avvenire a inizio settembre, vedendo l'iter di PS4 Pro, per non cannibalizzare nel mentre le vendite della console standard.
L'approdo di questo nuovo modello sul mercato potrebbe dare effettivamente una spinta non indifferente alle vendite hardware di PlayStation, partendo tra l'altro dal periodo natalizio, che è quello più importante dal punto di vista commerciale. Anzi, nonostante la mancanza di un annuncio ufficiale, vista l'inisistenza delle voci di corridoio e la rilevanza mediatica data alla questione non è da escludere che una percentuale non troppo piccola di giocatori che non hanno ancora acquistato una console di nuova generazione stia aspettando proprio il modello Pro per fare il grande passo.
Ma un modello più potente e rombante di PS5 farebbe davvero gola ai giocatori? Stando ai dati trafugati dal mega leak che ha colpito Insomniac Games, al 2020 PS4 Pro aveva totalizzato 14,3 milioni di unità nel 2020, circa il 14% delle 105 milioni di unità totali della console piazzate fino a quel momento. Questo dato dimostra che effettivamente la console ha incontrato i gusti e le esigenze di una fetta di pubblico, ma di limitate dimensioni, il che va benissimo per un modello che in fin dei conti serviva ad affiancare quello base.
Per PS5 Pro le cose potrebbero essere differenti, sia in positivo che in negativo. Ad esempio, PS4 Pro mirava a un pubblico in possesso di un pannello 4K, molto meno diffusi e più costosi rispetto a oggi. Certo c'erano anche dei benefici per chi giocava su uno schermo Full HD, tra Supercampionamento e casi di giochi con modalità performance con framerate maggiore, ma limitati. Questo nuovo modello, a meno che Sony non punti sul miraggio degli 8K, si affaccerebbe a un bacino di utenti più ampio, con la promessa di un'implementazione più massiccia del ray tracing, framerate maggiore e risoluzione 4K anche in modalità Performance, anche grazie al tanto chiacchierato PSSR, una tecnologia di upscaling simile ad DLSS di NVIDIA e che dovrebbe garantire risultati nettamente migliori rispetto all'FSR di AMD già impiegato su console.
D'altro canto il prezzo potrebbe rappresentare un grande punto a sfavore: PS4 Pro era stata lanciata nel 2016 a 409 euro nei nostri lidi, 10 euro in più rispetto al prezzo di lancio del modello base, che nel frattempo aveva subito un taglio di prezzo. PS5 Pro, invece, per forza di cose verrà lanciata a un prezzo superiore dei 550 euro di PS5, spingendosi forse sui 699 euro, superando una soglia psicologica che potrebbe allontanare parecchi acquirenti potenziali.
C'è anche la questione giochi. Tirando le somme il 2024 si sta rivelando un'annata più che buona in termini di esclusive, anche grazie agli accordi stretti tra Sony e le terze parti, ed è in arrivo anche il promettente Astro Bot. Tuttavia al momento forse manca quella grossa produzione AAA che metta in risalto le potenzialità tecniche di PS5 Pro. Certo, è probabile che l'annuncio della console sia accompagnato da quelli di nuove esclusive, magari da parte di Sucker Punch e altri team interni rimasti in silenzio radio da tempo, ma come confermato da Sony è bene non aspettarsi grosse produzioni fino al 31 marzo 2025, quindi mesi e mesi dopo il debutto del nuovo modello.
Voi cosa ne pensate? Acquistereste una PS5 Pro allo stato attuale? Pensate che ci sia abbastanza interesse intorno a questo modello più performante della console ammiraglia di Sony?