Il mercato dei videogiochi console del 2020 ha generato circa 53.9 miliardi di dollari a livello mondiale, secondo quanto segnalato da Ampere Analysis. Questo conteggio include le vendite hardware delle console, i contenuti software (fisici e digitali) e i servizi: Sony PlayStation ha dominato su Microsoft e Nintendo. La crescita è del 19% rispetto allo scorso anno (45.2 miliardi di dollari). Ampere si aspetta una crescita nel 2021, per un totale di 58.6 miliardi.
Sony PlayStation ha rappresentato il 46% dell'intero mercato console nel 2020: pur avendo perso un 3% rispetto allo scorso anno, è comunque in prima posizione. Abbiamo poi Microsoft che ha perso solo 1% e ha ottenuto il 23% del totale. Rimane quindi Nintendo che è valso il 31%, soprattutto grazie alla vendita di 26 milioni di console Nintendo Switch. Solo sul lato hardware della compagnia di Kyoto sono stati spesi 7 miliardi di dollari lo scorso anno.
Parlando invece del lato software, è ancora una volta Sony ha dominare: il 50% delle spese dei consumatori sono state su console PlayStation. Se però guardiamo solo le vendite fisiche, possiamo notare che Nintendo guadagna la prima posizione: questo significa - come in realtà già sapevamo - che le vendite di Sony e Microsoft sono sempre più in digitale, mentre il pubblico Nintendo è ancora legato alle versioni fisiche. Ampere afferma comunque che il mercato dei giochi digitali Nintendo è cresciuto nel 2020.
Nel complesso, le spese per il contenuto digitale sono cresciute nel 2020 passando dal 59% dell'anno precedente al 67%: di certo anche la pandemia e le conseguenti quarantene hanno influito sullo spostamento del pubblico verso il digitale.
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