WhatsApp continua a migliorare l'esperienza utente introducendo una nuova e curiosa funzione: la possibilità di segnalare bug o problemi tecnici semplicemente scuotendo il telefono. La novità, attualmente in fase di test nella beta per Android (versione 2.25.34.6), semplifica ulteriormente il processo di invio delle segnalazioni, rendendolo più rapido, intuitivo e accessibile a tutti.
Questa innovazione si affianca ai recenti miglioramenti introdotti nella beta per iOS 25.23.10.71, dove WhatsApp aveva già rinnovato il sistema di assistenza con nuovi punti di accesso diretti nel menu Impostazioni e nella sezione Aiuto.
Come funziona il nuovo metodo di segnalazione dei bug di WhatsApp?
Con la nuova funzione "Shake-to-Report", invece, basterà un gesto fisico per aprire immediatamente la schermata di segnalazione. Se durante l'utilizzo dell'app si verifica un errore sarà sufficiente scuotere il dispositivo per far apparire un pannello che chiederà conferma dell'intenzione di segnalare il bug.
In caso affermativo, l'app catturerà automaticamente uno screenshot e lo allega al modulo di segnalazione, permettendo all'utente di descrivere il problema nel dettaglio. Per garantire la tutela della privacy, WhatsApp ha previsto limitazioni sull'acquisizione automatica degli screenshot: per esempio, non verranno mai catturate immagini di profili o conversazioni private. L'utente può inoltre scegliere di rimuovere manualmente lo screenshot prima di inviare la segnalazione.
Il nuovo metodo di segnalazioni dei bug su WhatsApp può essere personalizzato
Un ulteriore punto di forza della nuova funzione è la possibilità di personalizzare l'esperienza. Chi non desidera utilizzare il gesto di scuotimento può disattivarlo facilmente dalle impostazioni relative alla segnalazione dei bug. Oltre a velocizzare il processo, questa funzione incoraggia gli utenti a fornire feedback tempestivi, aiutando gli sviluppatori a individuare e risolvere i problemi in modo più efficiente.
In prospettiva, il sistema contribuirà a una maggiore stabilità dell'app e a un dialogo più diretto tra utenti e team di sviluppo. Attualmente disponibile per un gruppo limitato di beta tester Android, la funzione sarà estesa gradualmente a un pubblico più ampio nei prossimi mesi, dopo la fase di raccolta dei feedback