0

WhatsApp permetterà fare ricerce su Google dalle immagini ricevute: per ora in prova su Android

La versione beta di WhatsApp per Android introduce il pulsante "Ricerca sul web", permettendo agli utenti di effettuare una ricerca inversa delle immagini ricevute, utile per verificare la provenienza e l'autenticità del contenuto.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   05/11/2024
Il logo WhatsApp e due smartphone

WhatsApp ha introdotto una nuova funzionalità nella sua ultima beta per Android (versione 2.24.23.13), disponibile per chi partecipa al programma di test del Play Store. Questa versione permette agli utenti di utilizzare il pulsante "Search on web" (Ricerca sul web) dal menu opzioni, per fare una ricerca inversa su Google dell'immagine ricevuta direttamente dall'applicazione. La scoperta arriva dai colleghi di WABetaInfo, sempre attenti alle novità dell'app di messaggistica.

Immagini autentiche

Questa funzione, come spiegato nel messaggio introduttivo che appare quando si seleziona "Search on web", permette di inviare l'immagine a Google per ottenere maggiori informazioni, come la sua origine o il contesto. L'utilizzo di una funzione di ricerca inversa come questa consente agli utenti di controllare rapidamente l'autenticità delle immagini senza doverle prima scaricare e poi caricare su Google tramite browser o altre app.

La funzione all'opera.
La funzione all'opera.

Chi era già abituato ad utilizzare Google Immagini per verificare contenuti visivi guadagnerà in praticità, potendo verificare l'immagine direttamente su WhatsApp senza passaggi aggiuntivi. Questo strumento è pensato per rendere più semplice individuare eventuali manipolazioni e avere un controllo maggiore sul tipo di contenuto ricevuto e condiviso, in un contesto in cui le fake news e le immagini alterate sono sempre più diffuse.

Una funzione utile

Come spesso accade, però, l'introduzione di una funzione in beta non garantisce che essa venga integrata nella versione stabile dell'app. Le funzionalità testate in fase beta sono pensate per essere messe alla prova da un numero limitato di utenti, affinché gli sviluppatori possano risolvere eventuali problemi o valutare l'effettiva utilità della novità. Tuttavia, data la sua potenziale utilità e facilità d'uso, molti prevedono che questa funzione venga presto resa disponibile nella versione ufficiale di WhatsApp, arricchendo l'app con uno strumento che potrebbe essere utile per un'ampia platea di utenti.

L'evoluzione di WhatsApp nel tempo.
L'evoluzione di WhatsApp nel tempo.

Questa novità arriva insieme a un'altra recente introduzione su WhatsApp, per ora disponibile su iOS: le liste personalizzate per filtrare le chat. Questa funzione, testata inizialmente in versione beta, è ora a disposizione di tutti gli utenti iOS e permette di organizzare le conversazioni in categorie specifiche, come "Lavoro", "Famiglia" o "Progetti". Meta ha spiegato che le liste sono pensate per migliorare l'organizzazione delle chat, consentendo agli utenti di trovare facilmente conversazioni specifiche all'interno dell'app.