Microsoft ha annunciato l'arrivo di una nuova funzione per ottimizzare la durata della batteria su laptop e tablet con Windows 11: si tratta del risparmio energetico adattivo, ora disponibile in anteprima nella build Canary 27898 del sistema operativo.
Dopo essere stato individuato in alcune versioni preliminari da parte degli utenti più esperti, l'azienda ha confermato il progetto, inizialmente non funzionante, ma ora in fase di test pubblici. A differenza dell'attuale modalità di risparmio energetico, che si attiva solo al raggiungimento di una determinata soglia di batteria (tipicamente il 20% o 30%), la nuova versione si basa su criteri più dinamici.
I criteri per l'attivazione della nuova funzione
Il sistema operativo potrà attivare o disattivare il risparmio energetico anche con livelli di batteria elevati, prendendo in considerazione fattori come lo stato della carica e il carico di lavoro del dispositivo. Una delle differenze più rilevanti è che il nuovo risparmio adattivo non riduce la luminosità dello schermo, un vantaggio importante per chi utilizza laptop o tablet in mobilità, dove la visibilità rimane cruciale.
Nonostante ciò, il sistema continuerà a limitare le attività in background e ridurre gli effetti visivi, allo scopo di estendere l'autonomia del dispositivo. La funzionalità è attualmente opt-in, cioè va attivata manualmente attraverso le impostazioni di sistema (in Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria).
Alcune critiche
Microsoft, però, ci tiene a segnalare che, in alcuni casi, la modalità adattiva potrebbe essere attivata o disattivata automaticamente per determinati utenti del programma Insider, nell'ambito di test controllati. Questo aggiornamento arriva in risposta alle critiche ricevute da Windows 11 per essere troppo pesante, poco efficiente dal punto di vista energetico e inadatto ai dispositivi da gaming portatili.
Proprio per questo, Microsoft ha annunciato anche una versione alleggerita di Windows 11 dedicata ai dispositivi da gioco mobili. Tra le ultime novità relative proprio a Windows 11, segnaliamo la futura integrazione degli sfondi generati dall'IA, qui tutti i dettagli.