World of Warcraft vedrà l'eliminazione di tutti i riferimenti inappropriati presenti nel gioco, incluse la versione Classic e l'espansione Shadowlands: lo ha annunciato Blizzard come prima risposta agli eventi degli ultimi giorni.
La denuncia di maschilismo e maltrattamento delle lavoratrici non è dunque stata presa alla leggera: il team di sviluppo vuole intraprendere un percorso di cambiamento interno, ma la prima azione si concretizzerà appunto in-game con la rimozione di allusioni, battute e personaggi ritenuti inappropriati.
"Gli ultimi giorni sono stati un periodo di riflessione per il team di World of Warcraft, impiegato per discutere e pensare, pieno di tristezza, dolore e rabbia, ma anche speranza e volontà di risolvere i problemi", si legge nel comunicato ufficiale.
"Mentre prestiamo attenzione alle donne coraggiose che si sono fatte avanti per condividere le proprie esperienze, vogliamo impegnarci nell'intraprendere le azioni necessarie per assicurare un luogo di lavoro che sia inclusivo, accogliente e sicuro tanto per il team quanto per i giocatori in Azeroth."
Blizzard si occuperà dunque di risolvere i propri problemi interni, ma ha anche voluto fare qualcosa di più rapido in-game, andando nei prossimi giorni a eliminare tutti i riferimenti potenzialmente discriminatori e offensivi.