Phil Spencer ha parlato ai microfoni di Bloomberg della questione Call of Duty e delle esclusive in generale: una tipologia di prodotto che secondo il CEO di Microsoft Gaming andrà scomparendo: "se ne vedranno sempre meno", ha detto.
L'argomento è ovviamente ancora caldo dopo le dichiarazioni di Sony all'antitrust brasiliana di qualche settimana fa, secondo cui Call of Duty non ha rivali e l'acquisizione di Activision Blizzard potrebbe rappresentare un vantaggio troppo grande per Microsoft.
Una polemica a cui Spencer non dà molto peso: "Magari capita che a casa vostra abbiate acquistato una Xbox e io abbia acquistato una PlayStation, ma i nostri figli vogliono giocare insieme e non possono soltanto perché abbiamo comprato il pezzo di plastica sbagliato da collegare al televisore", ha spiegato.
"Ci piacerebbe davvero poter accogliere nuovi utenti e ridurre le frizioni, fare in modo che la gente si senta al sicuro quando gioca, che possano trovare gli amici, giocare con loro a prescindere dal tipo di dispositivo."
"Credo che sul lungo termine questa sarà una cosa buona per l'industria. Magari nel breve termine ci sono persone in alcune aziende a cui tutto questo non piace, ma penso che dopo aver superato l'ostacolo e constatato che il mercato può continuare a crescere, capiremo che è vero."