Per Tim Stuart, CFO di Xbox, Microsoft con il brand Xbox è tornata alle sue origini. Dopo "anni di allontanamento", il nuovo mantra della compagnia è "contenuti, contenuti, contenuti". Con il gaming nuovamente al centro delle strategie dell'azienda.
Nel nostro speciale Il futuro di Xbox, tra Game Pass e Cloud Gaming, Microsoft, per bocca del CFO Tim Stuart, fa una sorta di mea culpa per le passate politiche della compagnia. Politiche che noi facciamo combaciare con il lancio di Xbox One, nonostante Stuart non lo dica mai esplicitamente.
Però negli ultimi otto anni la divisione Xbox ha subito una profonda trasformazione che l'ha riportata faticosamente sui binari giusti. "Ci eravamo allontanati dal nostro obiettivo di offrire la migliore esperienza gaming," ha detto il CFO. "Abbiamo dovuto ripensare il nostro business, riprendere le redini della situazione e riparare il nostro rapporto coi nostri utenti più importanti. Poi abbiamo speso i successivi 3 o 4 anni a sviluppare la nostra strategia, a capire cosa fare di Xbox in futuro e fare investimenti importanti su contenuto, esperienza e hardware."
Gli ultimi due anni sono stati di esecuzione, e scoprire se ci avevamo visto lungo," ha detto Stuart. "Il mantra della nostra scommessa era "contenuto, contenuto, contenuto". Un mantra che ha portato a puntare forte su nuove acquisizioni, sul Game Pass e sull'allargare il bacino d'utenza, senza fare barriere. Senza però dimenticarsi nuovamente le console "core, l'hardware e le piattaforme, con nuovi device in preparazione.