In una recente intervista, il marketing manager UK di Duracell Luke Anderson ha detto che la sua azienda e Microsoft hanno un "accordo di lunga durata" per inserire le pile AA all'interno delle confezioni dei Controller Wireless di Xbox. Da queste dichiarazioni, molti, noi inclusi, hanno dedotto che potrebbe essere quindi questo in motivo per cui Microsoft va controcorrente e ha scelto di non inserire delle pile ricaricabili anche all'interno dei gamepad di Xbox Series X/S. La compagnia di Redmond, però, rivendica la sua decisione come una scelta indipendente, volta a dare al consumatore le liberà di scegliere come alimentare i propri controller.
Sin dal 2005, all'interno di tutte le confezioni Xbox si possono trovare due pile AA di Duracell con le quali alimentare il gamepad contenuto all'interno. Questo nonostante altre aziende concorrenti come Sony e Nintendo abbiano deciso nel frattempo di ripiegare su delle batterie ricaricabili da includere all'interno delle proprie periferiche e da ricaricare attraverso dei semplici cavi USB.
Microsoft e Duracell, invece, hanno deciso di proseguire senza remore il loro sodalizio: da una parte il colosso di Redmond include le pile Duracell all'interno dei suoi prodotti, dall'altra la compagnia di Bethel usa i controller Xbox all'interno delle sue campagne promozionali, come esempio pratico della durata delle sue pile.
Intervistato da Eurogamer un responsabile di Xbox ha però rivendicato la scelta della sua azienda: "diamo intenzionalmente all'utente la libertà di scegliere come alimentare i nostro Xbox Wireless Controller. Le persone possono usare pile AA di qualunque marca, le batterie ricaricabili di Xbox o dei suoi partner o utilizzare direttamente un cavo USB-C per collegare il controller alla console o al PC". Quindi questa decisione non deriverebbe da un qualche genere di accordo con Duracell, come lasciato intendere da Luke Anderson, ma da una precisa decisione di marketing e di design.
A questo punto ci viene da domandarci perché l'Xbox Elite Series 2 monti una batteria ricaricabile al suo interno e non un vano per le pile AA, come la filosofia di Microsoft prevedrebbe.