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Xbox multipiattaforma? I PlayStation Studios non caleranno di qualità, dice uno sviluppatore

Tra le speculazioni di questi giorni si parla anche del minore incentivo alla qualità per PlayStation dato dalla riduzione della competizione di Xbox.

Xbox multipiattaforma? I PlayStation Studios non caleranno di qualità, dice uno sviluppatore
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   07/02/2024

Tra le tante derive emerse in questi giorni a partire dalle voci su altri giochi Xbox in arrivo su PlayStation, c'è anche la discussione sul fatto che una riduzione della competizione data dall'uscita di scena di Xbox come concorrente diretto, con il suo passaggio allo sviluppo multipiattaforma, potrebbe portare PlayStation Studios a ridurre la qualità dei suoi giochi, ma secondo uno sviluppatore di Sony Bend Studio, autori di Days Gone, questo non accadrà.

Ricordiamo che tutta la faccenda è ancora una sorta di enorme psicodramma senza alcuna base ufficiale, ma è curioso notare come le propaggini di questa enorme discussione su internet abbiano toccato anche i team interni di Sony, con Robert Morrison di Bend Studio a riferire che i PlayStation Studios comunque non verranno intaccati e non caleranno di qualità.

In effetti, l'eventuale rimozione di Xbox come piattaforma e l'arrivo dei suoi giochi su PlayStation significherebbe un drastico calo di concorrenza diretta per Sony, la quale potrebbe decidere, secondo alcuni, di tirare un po' i remi in barca e rilassarsi maggiormente, senza investire eccessivamente nello sviluppo di giochi tripla A di alto profilo visto che tanto non avrebbe grandi minacce da fronteggiare.

La qualità deriva da un desiderio interno, dice Bend Studio

Days Gone, un'immagine del gioco
Days Gone, un'immagine del gioco

Al di là del fatto che, per il momento, si tratta di un'enorme speculazione senza fondamento, il discorso non regge comunque secondo Morrison, che a questi dubbi ha risposto con un ardimentoso messaggio: "C'è una comprensibile preoccupazione sul fatto che una percepita carenza di competizione potrebbe portare a un abbassamento della qualità delle uscite", ha scritto lo sviluppatore di Days Gone. "Al livello degli sviluppatori, PlayStation Studios non competono direttamente con gli studi Xbox o Nintendo, siamo comunque guidati da un desiderio interno di creare i migliori prodotti possibile".

Il messaggio dell'animatore di Bend Studio sa ovviamente molto di auto-promozione, ma è comunque sensato: se non altro, perché i videogiochi devono comunque competere anche con altre forme di intrattenimento in generale, dunque la spinta verso la qualità potrà sempre contare su uno stimolo anche competitivo.

Certo, altro discorso si potrebbe fare su cosa possa pensare Sony sull'effettiva necessità dei colossali investimenti richiesti per lo sviluppo odierno e sulla volontà di prendersi grossi rischi su progetti più sperimentali e insoliti, che effettivamente potrebbe spingere le compagnie a giocare più sul sicuro, in una situazione più tranquilla dal punto di vista competitivo, ma si tratta comunque ancora solo di speculazioni che non si basano su alcuna informazione ufficiale. Ricordiamo che Microsoft ha intenzione di svelare qualcosa sui suoi piani multipiattaforma (o meno) con una comunicazione ufficiale per la prossima settimana.