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Xbox: quattro giochi first party su altre piattaforme, no Starfield e Indiana Jones

Phil Spencer ha annunciato che Xbox porterà quattro titoli first party su altre piattaforme, ma non ci saranno Starfield o Indiana Jones.

Xbox: quattro giochi first party su altre piattaforme, no Starfield e Indiana Jones
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   15/02/2024

Nel corso dell'attesissimo intervento di Phil Spencer sul futuro di Xbox, il capo della divisione gaming di Microsoft ha annunciato che quattro titoli first party stanno per arrivare su altre piattaforme, presumiamo PS5 e Nintendo Switch. Tra questi però, non ci saranno Starfield o Indiana Jones e l'Antico Cerchio, che rimangono esclusive Xbox.

Spencer: "andiamo ad affrontare la questione dell'esclusività perché so che è nella mente di molte persone che sentiamo dalla community e questo è un input importante per noi quindi abbiamo preso la decisione di portare quattro giochi sulle altre console, um solo quattro giochi, non un cambiamento nel nostro tipo di strategia esclusiva fondamentale."

Due conferme

Niente Starfield su PS5
Niente Starfield su PS5

Quindi Spencer ha confermato l'allargamento dell'approccio multipiattaforma di Xbox, giustificato per poter mantenere in salute l'ecosistema, e allo stesso tempo ha confermato la filosofia del "caso per caso", ossia che i giochi da portare su altre piattaforme saranno valutati di volta in volta: "pensiamo che questo sia un momento interessante per noi per usare ciò che alcune delle altre piattaforme hanno in questo momento per aiutare a far crescere i nostri franchise."

Come sono stati scelti i quattro titoli? Stando a Spencer, sono stati selezionati in base alle possibilità di arrivare a più pubblico possibile. Inoltre ha confermato la tendenza attuale, ossia che in futuro ci saranno sempre meno giochi esclusivi per tutte le piattaforme, per contrastare la crisi attuale del mercato e mantenere in salute i diversi ecostistemi, compreso quello Xbox.

Spencer non ha fatto i nomi dei giochi selezionati, ma ha dato alcune coordinate: sono stati su Xbox e PC per più di un anno, due dei quattro sono incentrati sulle community, che trovando nuovi giocatori potranno essere rivitalizzati e Microsoft potrà continuare a investirci sopra. Gli altri due sono stati definiti "più piccoli": "poiché hanno realizzato il loro pieno potenziale su Xbox e PC vediamo un'opportunità di utilizzare le altre piattaforme come luogo in cui ottenere più valore aziendale da quei giochi, permettendoci di investire in magari future iterazioni di quei sequel di quelli o semplicemente di altri giochi simili nel nostro portafoglio."

Spencer poi ha chiuso l'argomento affermando che l'arrivo di questi quattro titoli non deve essere preso come un segnale che tutto uscirà sulle altre piattaforme.