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Xbox Series X e PS5: aspettative sballate? I giocatori sono troppo legati al retaggio del passato

Cerchiamo di capire come mai molte delle aspettative relative a PS5 e Xbox Series X siano sballate e cosa possiamo attenderci davvero.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/05/2020

Xbox Series X e PS5, cosa possiamo aspettarci dalla next-gen? Per capirlo basta esaminare l'attuale generazione e sapere a grandi linee come vengono sviluppati i moderni videogiochi, che forse è ciò che anche la stampa di settore dovrebbe impegnarsi a comprendere davvero, invece di mettersi a inseguire le chimere dell'hype. Ma andiamo con ordine.

Uno dei titoli graficamente più belli di PS4 e Xbox One è Grand Theft Auto 5 che, pur essendo uscito nei primi anni della generazione ed essendo a tutti gli effetti una produzione cross-gen, è indubbiamente superiore di diverse spanne a molti titoli usciti successivamente, anche tripla A. Naturalmente c'è di meglio, ma quanto di davvero meglio? A essergli superiori sono sicuramente alcune esclusive, come God of War e Gears 5, ma il distacco dell'impatto visivo non è poi così marcato come ci si potrebbe aspettare. Ribadiamo: sono più belli, ma non mostrano ad esempio la distanza che passa tra un Lair e un The Last of Us, tanto per citare due titoli la cui uscita è molto lontana tra loro della precedente generazione.

Con questo non stiamo dicendo che negli ultimi anni non ci siano state evoluzioni tecnologiche, hardware e software, tali da migliorare la resa visiva dei giochi, solo che per notare il distacco c'è bisogno di un'analisi più attenta, che tenga in considerazione degli elementi spesso difficili da notare giocando. Ad esempio una buona distanza tra Red Dead Redemption 2 e GTA 5 c'è, ma si tratta di due produzioni facilmente comparabili, perché provenienti dallo stesso sviluppatore e perché entrambe dotate di un budget faraonico.

Parliamone

La grafica dei giochi non viene più realizzata come un tempo, soprattutto in ambito tripla A. Molti oggetti non vengono modellati tenendo in considerazione solo la potenza della macchina su cui andranno a girare, quindi dal basso verso l'alto, ma in modo esattamente contrario. Prendete ad esempio le teste di molti personaggi, soprattutto di quelli principali: ormai è normale che vengano scansionate in alta definizione, con un processo che si realizza in studi dedicati e che costa moltissimo. Una volta ottenute, vengono adattate al gioco, in relazione all'hardware di riferimento su cui dovrà girare.

Tanto per fare un esempio, è probabile che The Coalition abbia da qualche parte la scansione ad alta risoluzione della testa dell'attrice che interpreta Kait Diaz e che, in caso di necessità, possa riutilizzarla, magari lasciandola di qualità superiore (ad esempio per un filmato promozionale). Probabilmente quella testa sarebbe utilizzabilissima in un gioco next-gen e in pochi si accorgerebbero che è stata scansionata qualche anno prima, a meno che nel frattempo non sia stata sviluppata una qualche tecnologia rivoluzionaria che renda obsoleto l'intero processo e che aumenti sensibilmente la qualità della resa delle scansioni. Per fare un altro esempio, è probabile che molte delle macchine scansionate per Gran Turismo Sport possa essere utilizzate anche in un eventuale Gran Turismo 7. La qualità sarebbe sicuramente superiore, magari grazie all'applicazione del ray tracing o a un sistema d'illuminazione migliore, ma il modello potrebbe rimanere lo stesso e probabilmente non se ne accorgerebbe nessuno.

Specifichiamo che stiamo semplificando enormemente la questione a onor di comprensione generale, perché ci sono comunque delle complicazioni che andrebbero considerate. Tutto questo discorso serve per farvi capire che aspettarsi rivoluzioni grafiche dalla next-gen, soprattutto per le produzioni medie, ma anche medio alte, è un po' da ingenui. In particolare i giochi online, che devono necessariamente tenere conto di tutte le piattaforme sul mercato, saranno i più lenti ad adeguarsi alle nuove risorse a disposizione. Chiaro che ci saranno dei miglioramenti in ogni campo, ma il processo sarà molto più sfumato rispetto al passato e, soprattutto nella fase cross-gen, le differenze tra le versioni saranno meno evidenti di quanto ci si possa aspettare. Prendiamo ad esempio Cyberpunk 2077: è probabile che le versioni PS5 e Xbox Series X somiglino moltissimo a quanto abbiamo già visto per la versione PC con tutte le impostazioni al massimo.

Gli unici titoli che potranno davvero fare da showcase della next-gen sono quelli esclusivi, che ovviamente saranno realizzati appositamente per suggerire chissà quali meraviglie, oppure le mega produzioni tipo... Red Dead Redemption 2, che Rockstar potrebbe trasformare in un titolo di nuova generazione come fatto con GTA V, senza che nessuno riesca a notare come sotto abbia ancora la generazione precedente. Tutti gli altri saranno legati da processi produttivi ineluttabili e da limiti di budget non compensabili in alcun modo, che si faranno sentire molto di più rispetto al passato.