Xbox Series X vanta un'architettura a metà fra RDNA 1 e RDNA 2, esattamente come PS5: lo sostiene lo sviluppatore da cui è partito il clamoroso leak di ieri, che ha fatto molto discutere.
Nei messaggi privati di un ingegnere Sony emersi online, si parlava infatti di come l'architettura di PS5 non sia RDNA 2, bensì una via di mezzo fra le due tecnologie con feature "miste" per via della natura custom della GPU.
Ebbene, secondo la fonte del leak, lo sviluppatore Gavin Stevens, anche la piattaforma Microsoft è caratterizzata da soluzioni simili, dunque un'architettura RDNA 1 a cui sono state aggiunte funzionalità appartenenti allo step tecnologico successivo di casa AMD.
Nello spiegare questi dettagli, Stevens ha ribadito di essere dispiaciuto per il leak e di aver pubblicato le immagini della sua conversazione privata con l'ingegnere Sony in buona fede, per dimostrare agli utenti del forum NeoGAF che non stava dicendo delle sciocchezze.
Lo sviluppatore era peraltro convinto di star ribadendo informazioni già note, e di non avere alcuna intenzione di sollevare il polverone che invece si è venuto a creare quando quei messaggi privati sono stati resi pubblici.
"Per me e tutta la cerchia delle mie conoscenze, il punto è che PlayStation 5 è una piattaforma RDNA 1 con alcune migliorie apportate e Xbox Series X è lo stesso, solo più avanzata", ha scritto Stevens.
Come giustamente scritto ieri dall'ingegnere Sony, nella realtà dei fatti sigle come RDNA 2 servono unicamente a semplificare il mercato indicando specifiche feature agli utenti, ma nel caso di GPU custom come quelle delle console next-gen è chiaro che ci si trovi di fronte a qualcosa di diverso dalle linee guida ufficiali.