Considerando i recenti dati di vendita diffusi da GamesIndustry.biz, era difficile resistere al classico titolo con "che succede?" per parlare della situazione di Xbox Series X|S in Europa, ma la verità è che non è che stia succedendo nulla di particolarmente inedito, per quanto riguarda il Vecchio Continente. Dalle nostre parti Xbox ha sempre fatto fatica ad imporsi, con un rapporto di quote di mercato che, a seconda dei paesi, va dal 2:1 ad oltre il 5:1 a favore di PlayStation, come era stato riferito dalla stessa Microsoft durante la campagna informativa per sostenere l'acquisizione di Activision Blizzard, quando Brad Smith aveva fatto notare come PlayStation detenga l'80% del mercato contro il 20% di Xbox, nella particolare visione del panorama console che esclude Nintendo, come vuole la CMA britannica.
Quello che risulta particolarmente impressionante è il confronto con le attuali performance di PS5, perché quest'ultima invece sta andando ancora meglio di quanto si potesse prevedere, infrangendo record a ogni trimestre o quasi ora che si è liberata dei problemi di approvvigionamento avuti nei primi anni della generazione. Forse proprio questa situazione, che ha portato a una domanda costantemente superiore all'offerta, ha generato questa accelerazione esplosiva delle vendite non appena le console sono state messe effettivamente a disposizione, ma si parte comunque da una base decisamente diversa. La causa principale di questa differenza di percezione viene solitamente indicata nella mancanza di grossi giochi di richiamo da parte di Microsoft, ma questo è vero fino a un certo punto: è chiaro come i titoli di punta di Xbox abbiano meno richiamo in Europa, ma i giochi di recente non sono mancati, e in ogni caso PS5 ha continuato a vendere imperterrita anche in un periodo di relativa assenza di grossi titoli first party o esclusivi come buona parte del 2023, fino alla recente uscita di Marvel's Spider-Man 2.
I giochi non sono mancati
L'idea è che il gap in termini di visibilità sia ormai difficilmente colmabile: in Europa, PlayStation è ormai cementata come LA console, insieme a Nintendo che però sembra giocare su un terreno diverso, mentre Xbox sembra essere conosciuta soprattutto da chi effettivamente segue il settore più da vicino. A questo situazione ha però contribuito la stessa Microsoft, con la sua totale assenza in Europa sul fronte marketing e promozione, al di fuori forse del Regno Unito. Poca visibilità, presenza pressoché inesistente visto lo smantellamento delle divisioni regionali di Xbox, pochissime pubblicità e un calo costante di attenzione nella localizzazione dei prodotti sono elementi che difficilmente possono aiutare a recuperare terreno. Nel frattempo, Sony è praticamente ovunque, dalle partite di Champions League agli spot in TV e radio, riuscendo peraltro a piazzare vagonate di hardware peculiari come PlayStation Portal con incomprensibile facilità.
A questo concorrono anche le iniziative di mercato: PS5 è stata protagonista di sconti importanti, diffusi e frequenti mentre Xbox sembra non essere rientrata in un piano del genere almeno fino a questa settimana con il Black Friday. Come è stato detto già molte volte, la cosa potrebbe rientrare in una visione a lungo termine di Microsoft, considerando la non tanto celata volontà di spostare il proprio focus sul software e la vendita di servizi, cosa a cui le grandi acquisizioni, soprattutto quella mastodontica di Activision Blizzard, punta chiaramente. È però indubbio che dal 2023 ci si aspettasse di più sul fronte delle vendite hardware: l'effetto Starfield è durato meno del previsto e non ha avuto grande impatto al di fuori di USA e Regno Unito, a quanto pare, mentre Forza Motorsport sembra sia passato in sordina per quanto riguarda le vendite, mentre si trova costantemente in buona posizione per quanto riguarda i titoli più giocati, facendo dunque pensare a un ottimo "coinvolgimento" su Game Pass.
La possibile soluzione per l'Europa
Secondo Christopher Dring di GamesIndustry.biz, per quanto riguarda l'Europa è possibile che Microsoft punti semplicemente a espandersi, attraverso il Game Pass, su PC e piattaforme mobile, visto che queste risultano largamente dominanti nel nostro continente, rappresentando dunque un bacino d'utenza molto più appetibile di quello console.
Su questo fronte, Xbox può contare su ampie possibilità di espansione in Europa, a questo punto ben più che con Xbox Series X|S, visto che in un momento cruciale come questo i numeri sembrano piuttosto impietosi, con un -52% registrato nelle vendite rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Le mosse fatte sul mercato, soprattutto dopo l'acquisizione di Activision Blizzard, dimostrano come il gaming sia un settore su cui Microsoft ha tutte le intenzioni di rimanere impegnata, ma è probabile che il suo approccio sia destinato ad essere diverso da quello tradizionale, slegandosi dall'hardware dedicato per abbracciare diversi canali per raggiungere gli utenti, specialmente in Europa.