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Yakuza 6, le vendite occidentali hanno raggiunto quelle giapponesi

Le vendite di Yakuza 6 in Europa e Nord America hanno pareggiato quelle ottenute dal gioco in Sol Levante: è la prima volta che accade nella storia della serie

NOTIZIA di Davide Spotti   —   16/10/2018

SEGA ha svelato che le vendite di Yakuza 6: The Song of Life sui mercati occidentali hanno raggiunto quelle nipponiche per la prima volta nella storia della serie.

In questi anni il franchise di Yakuza ha accompagnato i giocatori nei torbidi ambienti della mafia giapponese, nei panni di personaggi carismatici come Kazuma Kiryu e Goro Majima, facendo leva su un sistema di combattimento arcade e su storie avvincenti e ricche di dialoghi.

Specialmente nell'attuale generazione, la fama delle avventure di SEGA è cresciuta esponenzialmente tra i giocatori occidentali. Yakuza 6: The Song of Life ha debuttato in Giappone nel 2016, mentre in Europa è arrivato solamente ad aprile 2018. L'ultimo episodio uscito sul mercato è Yakuza Kiwami 2, riedizione del secondo episodio della saga, disponibile su PS4 dalla fine di agosto.

Nella nostra recensione di Yakuza 6: The Song of Life, Tommaso Pugliese ha scritto: "Yakuza 6: The Song of Life ha il pregio di essere un ottimo episodio della serie SEGA: assolutamente solido e convincente in molte delle sue meccaniche, bellissimo da vedere, dotato di una direzione inappuntabile e di una struttura ricca di quest secondarie e attività collaterali; ma ha anche il difetto di dover dimostrare tanto, specie ai fan di lunga data, e di non riuscire a farlo come invece ci si aspettava.

Gli autori hanno pensato di congedare Kazuma Kiryu con un'avventura di stampo tradizionale, solitaria, con i piedi ben piantati a terra, ma nell'intraprendere questo percorso hanno purtroppo rinunciato a tante delle valide idee introdotte negli ultimi anni.

Lascia l'amaro in bocca non poter premiare questa produzione come speravamo di fare, ma è chiaro che dopo i numeri di Yakuza 5 e l'eccellente visione di Yakuza 0 ci si aspettava un finale ancora più ricco, ancora più coinvolgente, ancora più sfaccettato. Nulla di tutto questo: The Song of Life deve accontentarsi di essere semplicemente un ottimo, divertente, appassionante capitolo della serie.