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YouTuber scoperto essere l'insider delle ultime indiscrezioni su Ubisoft, confessa e chiede scusa

Lo youtuber Dan Allen ha svelato di essere The Real Insider, cui dobbiamo le ultime indiscrezioni sui titoli di Ubisoft, e ha chiesto pubblicamente scusa.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   20/09/2022

Lo youtuber Dan Allen ha confessato di essere il proprietario dell'account The Real Insider, con cui ha pubblicato diverse indiscrezioni relative a giochi in sviluppo, tra le quali le più recenti su Ubisoft e la presentazione degli Assassin's Creed.

Allen ha chiesto scusa per il suo comportamento, anche perché decisamente poco appropriato dal punto di vista professionale. Il motivo è che non ha reperito le informazioni facendo chissà quale ricerca o creandosi contatti a hoc, ma le ha ottenute da Ubisoft stessa, in una presentazione per giornalisti, per cui aveva firmato un NDA (accordo di riservatezza). Invece di rispettare l'embargo, ha deciso di svelare tutto in anonimato.

Va detto che la sua non è una presa di coscienza spontanea, ma la conseguenza di un grosso errore. Insomma, è stato scoperto e ora sta cercando di limitare gli inevitabili danni. Come è stato scoperto? Di base ha risposto con un account sbagliato, il suo ufficiale, a una domanda rivolta a The Real Insider su Twitter.

Accortosi dell'errore, Allen ha provato a cancellare messaggi e account, ma non ha fatto in tempo, perché nel mentre alcuni seguaci avevano preso immagini delle risposte.

Allen ha così pubblicato un messaggio ufficiale di scuse per cercare di salvarsi, ben sapendo che potrebbe subire guai a livello legale per quello che ha fatto (dipende da cosa era scritto sull'NDA).

Allen: "Chiedo scusa a tutti per le mie azioni. Mi vergogno di me stesso. Mi prenderò del tempo per riflettere sulle mie sciagurate decisioni, che non accadranno mai più. Chiedo scusa a tutti quelli che mi hanno supportato nel corso degli anni."

Una delle prime risposte al suo messaggio è arrivata da Jez Corden, che gli ha consigliato di trovarsi un buon avvocato. Del resto per molti le scuse non bastano, visto che sono decisamente tardive. Ubisoft non ha ancora fatto sapere come intende procedere.