Sono passati due anni da quando Gameloft si guadagnò attenzioni e critiche per la pubblicazione di Order & Chaos Online, un MMORPG per dispositivi mobile chiaramente ispirato a World of Warcraft, sia nel tipo di ambientazione fantasy che nello stile grafico o nelle meccaniche di gioco. Nonostante fosse una versione parecchio scremata del gioco Blizzard, Order & Chaos Online riuscì comunque ad accontentare chi per anni ha sperato invano di poter esplorare le terre di Azeroth sul proprio smartphone o tablet. Dopo un differente esperimento multiplayer chiamato Heroes of Order & Chaos, il colosso transalpino ha risvegliato gli orchi, gli elfi e i non-morti del suo universo fantasy per proporre stavolta un gioco di carte collezionabili sulla falsariga di Magic: The Gathering. Ed è proprio da Magic che, come vedremo, Gameloft ha tratto a piene mani gran parte delle idee e delle meccaniche che stanno alla base di Order & Chaos Duels.
Rubamazzetto
Una trama fantasy non troppo originale fa da sfondo a una campagna single-player il cui scopo principale è permettere al giocatore di prendere dimestichezza con le regole di Duels e cominciare a costruire un proprio deck in grado di competere nelle sfide online. Curiosa è la possibilità di scegliere il proprio eroe all'inizio dell'avventura: le classi e le razze spaziano da maghi a ranger e da non-morti a umani, ognuno dei quali è caratterizzato da una propria abilità speciale da usare nel corso di un match.
Evadere da una prigione grazie all'aiuto di un misterioso elfo sarà l'occasione per un tutorial esaustivo ma mai noioso, merito soprattutto di regole di gioco che appaiono subito familiari e che per certi versi appaiono anche più semplificate rispetto a molti altri giochi di carte collezionabili. In un match lo scopo è sempre quello di azzerare i punti salute dell'Eroe avversario attaccando con le creature che si sono evocate. Dalla gestione del Mana alle caratteristiche dei mostri evocati, tutto si dimostra molto derivativo. Ogni creatura ha un costo specifico per essere evocata, è dotata di una forza d'attacco e una resistenza ai colpi avversari, ma sono soprattutto le loro abilità a ricordare molto quelle di Magic: Velocità permette a una carta di attaccare appena viene evocata sul terreno di gioco, senza dover attendere un turno, mentre è presente anche l'equivalente di Travolgere, grazie alla quale infliggere all'avversario la differenza tra la forza della creatura attaccante e la costituzione del difensore.
Non mancano comunque diverse novità e modifiche rispetto alla formula di Magic, sebbene anche in questo caso è evidente come Gameloft abbia attinto qua e là dalle numerose alternative già presenti su App Store e Google Play. Quando evocate, le creature devono essere disposte in uno degli slot disponibili e, a meno di abilità particolari, possono interagire esclusivamente con la carta che hanno di fronte: se due carte si trovano l'una davanti all'altra allora risolveranno uno scontro nella fase di combattimento, altrimenti i danni andranno direttamente all'Eroe avversario. Questo, se da un lato introduce tutta una serie di semplificazioni, dall'altro conferisce al gioco un'impronta strategica interessante: soprattutto alla luce del limite di Mana, il giocatore deve decidere bene se, dove e quando evocare le sue creature, poiché non potranno più essere spostate dal proprio slot. Ci sono anche carte che interagiscono con gli spazi adiacenti, e più avanti nell'avventura è possibile elaborare un deck in grado di rendere ancora più articolati e complessi gli scontri.
Bello ma costoso
Anche per quanto riguarda la gestione del Mana Gameloft è riuscita nel contempo a "semplificare senza togliere". A differenza di Magic non esistono carte specifiche, ma l'indicatore si ricarica in automatico ad ogni turno, e il limite di punti che è possibile spendere aumenta sacrificando una delle carte presenti nella propria mano. La necessità di aumentare i propri punti Mana per evocare creature più potenti si scontra quindi con l'indecisione di scartare una carta importante da una mano fortunata. Se i primi match possono essere tranquillamente vinti calando più creature possibili prima dell'avversario, gli scontri più avanzati mettono davanti a un'IA avversaria più ostica e che, soprattutto, ha dalla sua deck decisamente più imprevedibili.
Una partita quasi vinta può essere ribaltata con un paio di carte azzeccate, senza contare l'abilità speciale dell'Eroe, attivabile in rare occasioni nel corso di un match e in grado di influenzare in maniera più o meno evidente le creature sul campo. Sfortunatamente la gestione del deck, che poi dovrebbe essere il cuore pulsante di Order & Chaos Duels, è in buona parte rovinata dal modello freemium attraverso cui Gameloft cerca di spronare gli utenti a utilizzare credito reale. Fatta eccezione per qualche creatura più potente ottenuta nel corso della campagna, il più delle volte si viene premiati con carte comuni, mentre per ottenere quelle Non Comuni, Rare o Epiche è necessario spendere la solita moneta speciale, più difficile da accumulare e che può essere acquistata mettendo mano alla carta di credito. A meno di non giocare per un quantitativo insensato di ore, chi non vuole pagare per carte più potenti non solo si trova in grossa difficoltà nelle sessioni più avanzate della campagna single-player, ma soprattutto non può competere alla pari contro quei giocatori online che invece hanno potenziato il proprio deck con qualche acquisto in-app. Dove però Duels spicca su molti altri giochi di carte è però nella cura per la presentazione: tra fondali animati, ambientazioni assai gradevoli ed effetti grafici vivaci sia sulle carte che su tutto quello che fa da contorno, il gioco di Gameloft è senza dubbio uno dei più ricchi a livello grafico. È una caratteristica che in un genere come questo non dovrebbe essere la priorità, ma dopotutto, come si dice, "anche l'occhio...".
Conclusioni
Probabilmente non sarà il gioco di carte collezionabili più complesso, intrigante e originale tra quelli presenti su App Store, ma senza dubbio Order & Chaos Duels si propone come una valida alternativa. Pur prendendo a piene mani da altri giochi, il più evidente dei quali è sicuramente Magic: The Gathering, quello di Gameloft riesce tutto sommato a diversificarsi e a offrire un'esperienza di gioco immediata e, nelle sessioni più avanzate, dal tocco strategico per niente banale. Peccato solo che la costruzione di un deck competitivo sia limitata dal modello freemium e dalla necessità di ricorrere ad acquisti in-app, cosa che rende difficile ai novizi sopravvivere nei match online senza prenderle di santa ragione.
PRO
- Regole di gioco intuitive e divertenti
- Esteticamente vivace e gradevole
- Un gran numero di carte
CONTRO
- ...ma per un deck competitivo tocca pagare (o farsi un mazzo, letteralmente)
- Parecchio derivativo