Nonostante si trattasse del titolo di debutto del piccolo e sconosciuto team olandese Picomy, Heroki sulla carta dimostrava di possedere le potenziali qualità di un proverbiale gioiellino mobile: una realizzazione tecnica ottima, un concept originale, un sistema di controllo intuitivo e una quantità di contenuti da fare invidia a prodotti venduti a prezzi ben maggiori. Insomma, c'erano tutti i presupposti per far sì che il titolo prodotto da SEGA conquistasse pubblico e critica, piazzandosi saldamente al comando delle classifiche dei videogiochi più scaricati da App Store. Purtroppo, però, qualcosa durante il percorso dev'essere andato storto...
Due pale così
Il protagonista dell'avventura è Heroki, un giovane abitante del villaggio sospeso di Levantia, un luogo composto di tanti isolotti che fluttuano tra le nuvole dove tutti si muovono volando grazie a dei copricapo a elicottero.
La proverbiale quiete di questo luogo idilliaco viene messa a repentaglio dall'improvviso attacco del malvagio Dr. N. Forchin e dal suo aiutante Vapor: i due rubano l'Emerix, un potente artefatto posto a protezione di Levantia, e starà ovviamente al nostro eroe inseguirli per riportare le cose al loro stato originario. Una storia banale che più banale non si può viene resa oltremodo tollerabile dall'eccellente impatto visivo del prodotto, che non esiteremmo a definire come una delle cose migliori viste ultimamente su App Store. Sviluppato sul motore proprietario Picon Engine, Heroki sfoggia scenari coloratissimi e ricchi di dettagli sui quali si muovono personaggi dotati di animazioni varie e ben realizzate, il tutto condito da effetti di luce pregevolissimi che non intaccano di una virgola un frame rate che viaggia costantemente a 60 frame al secondo. Anche sotto il profilo del design, Heroki dimostra di non aver nulla da invidiare a produzioni ben più blasonate: tutto, dal look dei personaggi all'aspetto dell'interfaccia e dei menu, denota una ricerca per i particolari che non è sempre facile trovare in ambito mobile. Esaurito l'entusiasmo motivato da cotanta ricchezza estetica duole però constatare come questa non sia accompagnata da una struttura ludica altrettanto valida.
Bellissimo da vedere, Heroki si dimostra troppo poco avvincente per lasciare il segno
Il problema principale di Heroki è quello di essere semplicemente un titolo piuttosto noioso, sbilanciato in maniera eccessiva verso un'esplorazione abbastanza sterile degli scenari e privo di quel mordente necessario a invogliare il giocatore ad andare avanti. Nei livelli offerti dal titolo Picomy bisogna soltanto muovere lo svolazzante protagonista raccogliendo i vari elementi collezionabili (più o meno nascosti) che si trovano sparsi in giro, con l'unica componente action rappresentata dai pochi e spesso inoffensivi nemici che è possibile evitare oppure colpire lanciandogli addosso delle casse.
Una piattezza di fondo che è figlia anche dell'iniziativa degli sviluppatori - lodevole sulla carta - di garantire un sistema di controllo sufficientemente semplice da poter essere gestito con un solo dito: con le impostazioni di default, mantenendo la pressione sul touchscreen si muove Heroki nella direzione desiderata, eseguendo un tap sotto di lui lo si fa andare in caduta libera mentre un altro tocco basta per raccogliere le casse, da lanciare poi con il movimento a fionda reso celebre da Angry Birds. Com'è evidente, le azioni effettuabili sono poche, e complice un level design incapace di proporre nuove soluzioni con la necessaria frequenza, il titolo Picomy finisce ben presto per risultare decisamente monotono. Un difetto, questo, che si dimostra particolarmente serio nel momento in cui il prodotto non si presta ad essere fruito in sessioni di gioco rapide: gli stage di Heroki sono abbastanza estesi e ci vuole un po' di tempo per portarti a termine raccogliendo tutti gli oggetti (condizione che a un certo punto dell'avventura si rivela necessaria per poter proseguire), con la scarsità di checkpoint a costituire un'ulteriore ostacolo a un consumo mordi e fuggi che sarebbe stato sicuramente più indicato per un titolo come questo. Certo è che, per chi si dovesse appassionare, Heroki offre una quantità di contenuti decisamente superiore alla media iOS.
Conclusioni
Inizialmente venduto a 7,99€, Heroki è ora disponibile a 1,99€, un taglio di prezzo che se da un lato non rende assolutamente giustizia all'eccellente comparto tecnico-artistico del lavoro di Picomy, dall'altro fa capire come non ci troviamo di fronte a un prodotto indimenticabile. Il gioco infatti risulta un po' troppo noioso, penalizzato da un gameplay quasi completamente basato sull'esplorazione di scenari che nel corso dell'avventura non si dimostrano capaci di rinnovarsi e mantenere vivo l'interesse dell'utente.
PRO
- Graficamente splendido
- Prezzo accattivante
- I contenuti ci sono...
CONTRO
- ...ma manca il fattore divertimento
- Sistema di controllo non impeccabile
- Inadatto a brevi sessioni di gioco