Secondo la fantasiosa visione del team Lucky Kat (responsabile, tra le altre cose, del recente e simpatico Grumpy Cat: Un Gioco Orrendo), nel 3017 lo spazio sarà solcato da impavidi piloti che ogni giorno si recheranno su un pianeta diverso per gareggiare in corse automobilistiche nelle quali gli avversari si possono distruggere a colpi di mitragliatrice e le vetture guadagnano turbo eseguendo delle rotazioni in volo. Perlomeno, questa è l'ambientazione del qui presente Road Warriors, che per non farsi mancare nulla in termini di eccentricità mette anche l'utente nei panni di bizzarro pollo antropomorfo: fortunatamente il titolo Lucky Kat non è soltanto un mero susseguirsi di assurdità, ma anche un free to play con delle idee molto chiare messe in pratica con la dovuta perizia.
Sempre di corsa
Utilizzando un sistema non nuovo in ambito mobile, Road Warriors offre una sfida diversa per ogni giorno della settimana, invitando l'utente ad accedere quotidianamente all'applicazione per non perdersi nemmeno una gara: in realtà è consentito anche andare a ritroso nel calendario e affrontare le competizioni passate, ma per fare ciò bisogna necessariamente sottoporsi alla visione di un annuncio pubblicitario. Un modus operandi che ricorda quello adottato da Nitrome con il suo Leap Day, anche per quel che concerne il ruolo quasi attivo rivestito dagli spot nell'economia ludica, che diventano di fatto un sostituto della valuta del gioco: sbloccare un checkpoint, comprare una cassa di rifornimenti o persino garantirsi un tentativo extra a seguito di un incidente fatale sono tutte transazioni che possono essere soddisfatte spendendo le monete raccolte durante le corse oppure acconsentendo a guardare video promozionali di altri giochi o applicazioni per smartphone. Nonostante dunque ci siano sempre i classici acquisti in-app per ottenere subito ingenti quantitativi di crediti virtuali, Road Warriors non appartiene alla tanto temuta categoria dei prodotti pay to win, e si può dunque giocare tutto sommato tranquillamente anche senza mettere per forza mano alla carta di credito.
Sgomberato il campo da questo elemento che segna sempre una linea di demarcazione molto profonda tra il pubblico, andiamo a parlare più strettamente di gameplay, semplice e immediato come vuole la miglior tradizione mobile: le gare si sviluppano su un piano bidimensionale, l'accelerazione è automatica e il giocatore è chiamato a premere ovunque sullo schermo per far saltare la vettura ed evitare così gli ostacoli nonché a eseguire un tap sugli avversari che incontra lungo il cammino per attivare una breve modalità slow motion (un po' confusionaria a dirla tutta) utile a sparare con la mitragliatrice in dotazione. Distruggere le auto rivali garantisce un temporaneo boost, e lo stesso effetto si può ottenere eseguendo delle rotazioni in volo mantenendo la pressione sul touch screen mentre si è sospesi per aria: qui entra in gioco il più classico dei meccanismi rischi/benefici, poiché aumentare la velocità è necessario per tagliare il traguardo in testa ma una mossa sbagliata può ridurre l'auto in un mucchietto di cenere. Anche il sistema di checkpoint rientra in quest'ottica, dato che viene lasciata all'utente la scelta di spendere monete per garantirsi una ripartenza più comoda in caso di morte oppure di tenersi il malloppo e andare avanti rischiando però di dover ricominciare daccapo dopo un incidente. Più soldi equivalgono a maggiori possibilità di migliorare la propria vettura nell'apposita sezione garage raggiungibile tra una gara e l'altra, anche se qui Lucky Kat forse avrebbe potuto fare di meglio: si possono infatti solo acquistare casse che custodiscono upgrade casuali, e le modifiche non necessarie non si possono rivendere o riciclare in alcun modo, rendendo il sistema un po' troppo simile a una lotteria.
Conclusioni
Pur non inventando nulla di sostanzialmente nuovo, Road Warriors centra il bersaglio grazie a un gameplay che funziona, a uno stile grafico accattivante e a uno sfruttamento moderato delle dinamiche free to play, che non risultano esageratamente invasive se si è disposti a guardarsi un po' di pubblicità. Le limitazioni purtroppo tipiche della categoria (su tutte una ripetitività di fondo che si acuisce dopo ogni partita) unite a qualche svista di design impediscono al titolo Lucky Kat di raggiungere una valutazione più elevata, ma il prodotto rimane valido e meritevole di essere scaricato anche solo per una prova.
PRO
- Azione veloce e frenetica
- Stilisticamente azzeccato
- Si può giocare senza spendere...
CONTRO
- ...ma bisogna guardare parecchia pubblicità
- Dinamiche non originalissime
- Qualche elemento poco curato