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Windjammers, recensione

Windjammers è disponibile su PlayStation 4 e PlayStation Vita in una veste quasi identica all'originale

RECENSIONE di La Redazione   —   08/09/2017

Dalle nostre parti l'epoca delle sale giochi è finita da un pezzo, eppure chi ha potuto muovere i primi passi nel mondo dei videogiochi a cavallo tra gli anni '80 e i primi anni '90, ricorda ancora con grande piacere - e un malcelato senso di nostalgia - gli interminabili pomeriggi trascorsi con gli amici di fronte ai cabinati che sono entrati nella storia di questo settore. I nomi che riaffiorano dai ricordi sono molti, qualcuno è invecchiato bene e qualcun altro un po' meno, ma se dovessimo scegliere un titolo ancora in grado di divertire in modo genuino e senza tante pretese, Windjammers sarebbe sicuramente una delle risposte più plausibili. Il gioco sviluppato da Data East venne pubblicato in versione arcade nel febbraio del 1994, per poi approdare nei mesi successivi anche su due piattaforme casalinghe molto selezionate come Neo-Geo AES e Neo-Geo CD. Adesso, ad oltre 23 anni di distanza dalla sua prima apparizione, questo classico del passato è stato riproposto su PlayStation 4 e PlayStation Vita in una veste pressoché identica all'originale. Siete pronti a riprendere in mano il frisbee?

Windjammers, recensione

Il frisbee è il tuo migliore amico

Windjammers è basato su una disciplina sportiva immaginaria che trae spunto in parte dal tennis e in parte dall'air hockey. All'interno di arene con visuale dall'alto, due avversari devono lanciarsi forsennatamente un frisbee con l'obiettivo di mandarlo nella porta avversaria. Per avere la meglio è indispensabile rilasciare ogni colpo con un buon tempismo e modificare il più possibile le proprie traiettorie, servendosi di sponde, parabole e pallonetti. Un singolo frame può essere conquistato raggiungendo la soglia minima dei 12 punti, oppure terminando il tempo a propria disposizione con almeno un punto in più del proprio avversario. Lo score di ciascuna giocata varia in base alla zona della porta nella quale si riesce a spedire il disco, mentre facendo cadere il frisbee a terra si regalano all'avversario due punti. Come è facilmente intuibile, per riuscire ad imporsi servono riflessi pronti ma anche una buona dose di strategia: bisogna saper mantenere il più possibile una posizione efficace in campo e dosare correttamente le scivolate per recuperare all'ultimo istante anche quei colpi che diversamente non sarebbero in alcun modo raggiungibili. Al contempo è importante ottimizzare sia la velocità che la direzione dei propri attacchi. Ne deriva un'esperienza frenetica e divertente, che tra l'altro mette a dura prova i riflessi nell'eventualità in cui si decida di selezionare il livello di difficoltà più elevato. Nel suo complesso, Windjammers è identico alla sua versione originale, tanto nelle meccaniche quanto nella quantità di personaggi selezionabili. I sei atleti presenti possiedono caratteristiche variabili, privilegiando in diversa misura la potenza dei colpi o la velocità di movimento all'interno dell'arena. Optando per il teutonico Klaus Wessel si punterà tutto sulla potenza a discapito della rapidità, viceversa ripiegando su Hiromi Mita la prontezza nei recuperi si rivelerà sensibilmente più efficace a discapito della violenza di rilascio del frisbee. Gli altri atleti si collocano a metà strada tra questi due estremi, mentre ciascuno di essi gode di un attacco potente personalizzato che può attivarsi con il dovuto tempismo in determinate situazioni di gioco. Durante le sessioni offline è possibile propendere per la modalità arcade, dove è possibile sfidare consecutivamente tutti gli altri atleti controllati dall'intelligenza artificiale. In alternativa, optando per la modalità Versus, ci si può lanciare in agguerrite sfide in locale a fianco di un amico.

Windjammers, recensione

Trofei PlayStation 4

I Trofei di Windjammers sono complessivamente 29 e comprendono il platino. Alcuni riguardano il completamento della modalità arcade, altri prevedono di eseguire azioni specifiche per un certo numero di volte. Gli obiettivi legati all'online prevedono di vincere una, 50 e 100 partite classificate, ma anche di aggiudicarsi 5 partite classificate consecutivamente.

Benvenuti nel 1994… o quasi

Dal punto di vista grafico, le uniche differenze rispetto alla controparte originale riguardano l'aspetto dei menù e le opzioni attivabili nelle impostazioni. La visuale di default prevede che il gioco venga fruito nella classica modalità 4:3 dei vecchi televisori CRT, ma all'occorrenza è comunque possibile optare per l'inquadratura a 16:9. A nostro avviso giocare con le impostazioni originali rimane la scelta migliore, anche perché è possibile decidere di regolare a piacimento le bande laterali con delle immagini colorate oltre al classico sfondo nero. Al di là di questi dettagli, la vera novità delle versioni per PlayStation 4 e PlayStation Vita è legata alla presenza di una modalità multiplayer online con tanto di leaderboard. Attraverso l'apposito menù si può entrare in una partita veloce che non prevede l'assegnazione di un punteggio oppure prediligere le sfide classificate. All'occorrenza è comunque prevista anche l'apertura di una lobby privata per invitare giocatori dal proprio elenco dei contatti. Durante le sessioni online le partite scorrono fluide e senza intoppi, sebbene in qualche caso sia necessaria un po' di pazienza prima di essere associati a qualche avversario. Purtroppo non è possibile impostare i criteri della ricerca, quindi è molto probabile trovarsi di fronte utenti con punteggi molto elevati già durante le prime partite. Il sistema di ranking prevede l'assegnazione di un bonus in caso di vittoria e di una piccola penalità dopo ogni sconfitta. Curiosamente, qualora si subiscano due sconfitte da parte dello stesso giocatore, non sarà possibile proseguire oltre e bisognerà necessariamente cercarsi un altro sfidante.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (14)
8.0
Il tuo voto

Windjammers è il solito gioco di sempre: divertente, immediato e adatto per essere fruito soprattutto in compagnia di altri giocatori. L'introduzione della modalità online permette di vivere l'esperienza da una nuova prospettiva, ma è anche l'unica ragione valida per pensare di privilegiare questa versione rispetto a quella originale. Il vero neo è però rappresentato dal prezzo di lancio, a nostro modo di vedere un po' troppo alto rispetto alla natura e alla varietà dei contenuti proposti.

PRO

  • Divertente e immediato...
  • La presenza della modalità online
  • Farà felici i nostalgici degli anni '90

CONTRO

  • ...ma limitato nei contenuti
  • Talvolta bisogna avere pazienza prima trovare avversari online
  • Prezzo troppo elevato