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Creatività 2D

Terraria segue Minecraft sul suo stesso terreno, ma rinuncia a una dimensione: il risultato è un gioco appassionante e longevo, figlio di una filosofia indie che sta mietendo successi su successi

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   29/06/2011
Terraria
Terraria
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Per capire Terraria, ormai a qualche mese dall'uscita, bisogna prima porsi il problema del suo successo, che ovviamente segue quello di Minecraft, di cui è un clone bidimensionale. La domanda è come mai il mercato dei tripla A sia riuscito a farsi sfuggire un filone simile, che si basa su un concetto molto semplice: stimolare la creatività degli utenti. Terraria non ha una grafica definibile all'avanguardia, visto che sfigura davanti a quella di molti platform dell'epoca 16 bit. Non ha neanche alcune delle caratteristiche che vengono considerate fondamentali in tutti i videogiochi moderni per non alienare l'utente, come ad esempio un tutorial dettagliato o i classici trucchi (frecce, mappe e così via) che guidano passo passo lungo i livelli.

Creatività 2D

È un gioco difficile e con una curva d'apprendimento molto ripida. Si muore spesso e altrettanto spesso ci si trova spaesati nelle profondità della terra, magari perché non si hanno più torce con cui illuminare le grotte o perché a volte sembra di scavare a vuoto. Eppure lo hanno comprato in centinaia di migliaia e subito si è creato intorno al gioco un fenomeno simile, seppur di dimensioni ridotte, rispetto a quello successo con Minecraft: sono nati siti dedicati e migliaia di utenti hanno iniziato a pubblicare le loro opere create giocando. Certo, non offre tutte le possibilità del capolavoro di Notch, anche per via della dimensione in meno di cui dispone, però l'effetto che si prova giocandolo è simile: dipendenza. Sarà che quando si inizia a costruire una casa la si vuole portare a termine, costi quel che costi.

Perché?

Insomma, un titolo come Terraria costa poco, appassiona per settimane, se non mesi, e viene supportato più e meglio di qualsiasi produzione tripla A. Al momento di scrivere questa recensione abbiamo giusto avuto modo ti testare la versione 1.05, che aggiunge moltissimi contenuti... talmente tanti che se Re-Logic avesse voluto li avrebbe potuti vendere come DLC. Invece niente, tutto gratis. Secondo voi è un caso che Terraria è da mesi nella top 10 di Steam, tenendo testa e superando nelle vendite giochi che saranno costati migliaia di volte tanto, pubblicizzati in ogni dove?

Creatività 2D

Eppure a descriverlo non è così interessante (ma non si potrebbe dire lo stesso di Minecraft?): nei panni di un giovane eroe bisogna scavare alla ricerca di materiale da usare per creare una roccaforte ben difesa dai nemici del mondo di Terraria, dove ospitare altra gente e realizzare l'equipaggiamento adatto ad affrontare i mostri e i boss più pericolosi. Interessante? E se vi dicessimo che la maggior parte del tempo di gioco la si passa a scavare alla ricerca dei filoni dei materiali più preziosi? Stiamo parlando di ore e ore di vita da minatore virtuale in cui zombi e slime sono i problemi più impellenti e in cui l'avvistamento di un filone d'oro può essere paragonato a un evento miracoloso. Divertente? Apparentemente no, e allora perché chi inizia a giocarlo non riesce a smettere? Perché si passa il tempo ad ammirare il frutto del proprio lavoro, a fondere materiali, a unire manufatti e a compiere tutte attività che in qualsiasi altro gioco sarebbero considerate deleterie?

Creatività 2D

Come Michelangelo

Terraria ha lo stesso fascino di un pezzo di pongo per il bambino o di un blocco di marmo per Michelangelo. Quello che si vuole è già nella mappa, bisogna solo trovarlo e tirarlo fuori. Il gusto è quello di percepire la materia spuria come un potenziale dal quale generare un'idea, una creazione, da esporre irrimediabilmente su internet.

Creatività 2D

Ci sono anche delle sezioni platform e di combattimento, ma sono secondarie rispetto al resto e ci si accorge di loro solo quando ormai si è riusciti a fare quello che si voleva a livello di costruzioni; anche perché andare all'avventura nelle zone più pericolose con una spada di legno e un secchio in testa significa morte certa. In realtà c'è una certa gradualità nell'esplorazione, perché alcune aree diventano esplorabili in sicurezza soltanto quando si dispone di una buona corazza e di un buon set di armi (o magari delle magie giuste... sì, in Terraria si può diventare anche maghi). Non mancano pezzi speciali, da creare seguendo delle ricette molto difficili da realizzare (soprattutto alcune di quelle aggiunte dalla patch 1.05 sono veramente complesse) e oggetti che hanno una mera funzione ornamentale, ottimi soprattutto per pavoneggiarsi con gli altri giocatori e per realizzare screenshot (o filmati) da mettere online.
Tra le novità più rilevanti apportate dalla patch 1.05 c'è la modalità 'Hardcore', che rende i nemici comuni e i boss più difficili da eliminare, aumentando la già elevata difficoltà e creando l'esperienza definitiva per il giocatore che non deve chiedere mai.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.8
Lettori (175)
8.3
Il tuo voto

Terraria cresce a ogni patch acquistando sempre nuove sfaccettature. Gli sviluppatori hanno deciso di seguire la strada già intrapresa da Minecraft, strada percorribile grazie al successo di pubblico ottenuto (ricordate: supportare la scena indie fa bene anche al vostro portafoglio). Per decidere se acquistarlo o meno dovete rendervi prima conto dei suoi limiti tecnici, ma anche capire quanto questi siano ininfluentis sull'esperienza di gioco, che finisce per essere appassionante e profonda. Comunque, se i vostri occhi vi creano pregiudizi su perle del genere, strappateli.

PRO

  • Superato l'impatto iniziale di spaesamento, il gameplay causa dipendenza
  • Meglio una spada di ferro oggi o una Muramasa domani?
  • Costa poco ma può durare decine (o centinaia) di ore

CONTRO

  • È Minecraft in 2D, quindi non lo si può considerare originale
  • Avere maggiore documentazione direttamente in gioco sarebbe comodo

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core 2 Quad Q6600
  • RAM: 4 GB
  • Scheda video: GeForce 250 GTS
  • Sistema operativo: Windows Vista

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows Xp, Vista, 7
  • Processore: 1.6 Ghz
  • RAM: 512MB
  • Scheda video: con 128mb di memoria video e con il supporto per gli shader 1.1
  • Spazio su disco: 200MB
  • DirectX: 9.0c