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ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG: la recensione del monitor per chi vuole il 4K, ma non può rinunciare al refresh rate elevato

Con un pannello OLED 4K da 31,5 pollici, questo monitor offre colori perfetti e fluidità estrema, con una modalità Dual Mode che spinge il refresh rate fino a 330 Hz in Full HD.

RECENSIONE di Raffaele Staccini   —   17/11/2025
ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG
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Il ROG Strix OLED XG32UCWG è uno di quei monitor pensati per chi prende il gioco sul serio. Con il suo pannello OLED 4K da 31,5 pollici, ASUS punta a offrire un'esperienza visiva di alto livello, capace di valorizzare tanto le sessioni competitive quanto le avventure single player più cinematografiche. Non si tratta solo di risoluzione o frequenza di aggiornamento: l'obiettivo dichiarato è combinare fedeltà cromatica, reattività e design ROG in un unico pacchetto pensato per i giocatori più esigenti. Ma prima di raccontarvi cosa rende questo display interessante per chi vive di videogiochi nella nostra recensione dell'ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG, addentriamoci un attimo nei numeri e nelle specifiche.

Caratteristiche tecniche del monitor ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG

Il pannello dell'ASUS ROG Strix XG32UCWG è un LG di tipo WOLED di terza generazione (non Tandem), una variante della tecnologia OLED che utilizza un'emissione di luce bianca filtrata da subpixel colorati per produrre l'immagine. È una soluzione che punta su contrasto e profondità del nero, due aspetti in cui l'OLED continua a superare qualsiasi tecnologia LCD. Rispetto ai pannelli QD-OLED, l'impostazione WOLED privilegia la stabilità cromatica e la durata nel tempo, offrendo una resa leggermente meno vivida ma più equilibrata. In questo modello, la diagonale di 31,5 pollici e la risoluzione 4K offrono un livello di dettaglio molto elevato, adatto sia al gioco che alla visione di contenuti e al lavoro grafico.

La fluidità è uno dei punti forti: il monitor può funzionare in modalità 4K fino a 165 Hz oppure passare a 1080p con frequenze che raggiungono 330 Hz, un valore alto - seppur non estremo - e pensato per il gioco competitivo. Questa doppia modalità consente di adattarsi a diversi scenari, alternando qualità d'immagine e reattività senza cambiare schermo. ASUS dichiara la conformità allo standard HDR True Black 400, garanzia di un contrasto molto elevato e di un comportamento coerente con i contenuti ad alta gamma dinamica. Il supporto a tecnologie come FreeSync Premium Pro e G-Sync Compatible assicura un'esperienza fluida con qualunque scheda video recente, eliminando gli effetti di tearing e stuttering.

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ASUS ha inoltre integrato funzioni di protezione specifiche per il pannello, con algoritmi di compensazione contro il burn-in e sistemi che riducono automaticamente la luminosità quando vengono rilevati elementi statici per lunghi periodi. ASUS aggiunge poi la funzione "OLED Anti-Flicker", che compensa dinamicamente la luminanza per stabilizzare la resa visiva. Gli OLED, infatti, sono soggetti al cosiddetto flickering VRR, cioè un leggero spostamento di gamma durante le fluttuazioni del frame rate. Nei WOLED questo effetto è più marcato con variazioni ampie, ma meno percepibile rispetto ai QD-OLED quando le oscillazioni sono ridotte.

Il monitor ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG
Il monitor ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG

La connettività è discreta e copre tutte le esigenze tipiche di un monitor di fascia alta: sono presenti due ingressi HDMI 2.1, una DisplayPort 1.4 con DSC e una porta USB-C con funzione video e ricarica a bassa potenza. Quest'ultima è utile per collegare dispositivi mobili, ma non sostituisce un alimentatore vero e proprio. Il monitor ha infine un piccolo hub USB e la funzione Auto-KVM, che consente di passare rapidamente da un dispositivo all'altro usando la stessa tastiera e lo stesso mouse.

Il tutto è proposto a un prezzo di listino di 949 euro, che colloca l'XG32UCWG in una fascia alta ma non estrema: è un costo coerente con le specifiche offerte e con la qualità del pannello, pur richiedendo qualche attenzione all'ambiente d'uso e alla gestione della luminosità per sfruttarlo al meglio.

Scheda tecnica ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG

  • Tipo di display: WOLED
  • Dimensioni dello schermo: 31,5 pollici
  • Risoluzione: 3840 x 2160 UHD 4K 16:9
  • Gamma di colori: DCI-P3 99%; 10 bit
  • Rapporto di contrasto: 1.500.000:1
  • Refresh Rate: 165 Hz (330 Hz in modalità FHD)
  • Tempi di risposta: 0,03 ms GtG
  • Curvatura: Piatto
  • HDR: HDR10; DisplayHDR True Black 400
  • Antiriflesso: Superficie lucida (glossy)
  • Tecnologie gaming: G-Sync Compatibile, FreeSync Premium Pro, Extreme Low Motion Blur, GamePlus, GameVisual, modalità Dual-Mode (4K/165Hz o FHD/330Hz)
  • Connettività:
    • 2x HDMI 2.1
    • 1x DisplayPort 1.4 (DSC)
    • 1x USB-C (DisplayPort Alt Mode, 15W Power Delivery)
    • 3x USB-A 3.2 Gen 1
    • 1x uscita cuffie 3,5 mm
  • Altoparlanti: no
  • Telecomando: no
  • Supporto a parete VESA (cm): 100x100
  • Supporto: Inclinazione: da -5º a +20º, Altezza: 0-80 mm, Rotazione: ±15º
  • Dimensioni:
    • 71,4 x 43,0 x 7,1 cm (senza base)
    • 71,4 x 57,9 x 27,4 cm (con base)
  • Peso:
    • 4,5 kg (senza base)
    • 7,3 kg (con base)
  • Prezzo: 949 €

Design

Il design dell'ASUS ROG Strix XG32UCGW OLED riflette una ricerca di equilibrio tra estetica gaming e sobrietà, un approccio che consente di inserirlo sia in postazioni dedicate al gioco, sia in contesti misti dove serve un aspetto più discreto. Le cornici sono sottili su tutti i lati e il frontale, privo di elementi vistosi, offre un aspetto pulito che concentra l'attenzione sul pannello. Solo il piccolo logo ROG sul bordo inferiore, che integra il sensore di prossimità, richiama l'origine del prodotto, mentre il retro mostra linee più marcate e un'illuminazione RGB controllabile tramite software e OSD.

Il retro del monitor ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG
Il retro del monitor ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG

Lo spessore complessivo è ridotto e anche la base del supporto triangolare si distingue per l'ingombro contenuto. La regolazione in altezza, inclinazione e rotazione laterale garantisce un minimo di adattabilità, ma i margini sono più contenuti rispetto ai modelli professionali; manca inoltre la possibilità di ruotare lo schermo in verticale. La compatibilità con attacchi VESA 100 x 100 permette comunque di sostituire facilmente il piedistallo con un braccio dedicato, migliorando la libertà di posizionamento. La qualità costruttiva è complessivamente solida: plastiche rigide, giunzioni precise e una sensazione di robustezza coerente con la fascia di prezzo. La gestione dei cavi è discreta, con un passaggio posteriore che aiuta a mantenere ordine visivo.

L'elemento più evidente resta la finitura del pannello. ASUS adotta un trattamento "TrueBlack Glossy", una superficie lucida ottimizzata per esaltare la profondità dei neri e la brillantezza dei colori: in questo modo la resa è eccellente in ambienti controllati, dove il pannello restituisce un'immagine molto contrastata e priva di velature; in stanze luminose o con fonti di luce frontale però, la superficie riflettente può creare distrazioni evidenti, richiedendo attenzione nell'illuminazione della postazione.

Esperienza d'uso

L'ASUS ROG Strix XG32UCWG offre prestazioni mirate a un pubblico misto tra gaming, intrattenimento e lavoro quotidiano. L'interfaccia è curata e funzionale: i controlli posteriori con joystick rendono rapido l'accesso all'OSD, dove sono presenti numerose opzioni di calibrazione, modalità di gioco e gestione colore. Per la visione di film o contenuti video, il monitor ASUS offre un'esperienza di alto livello. Il pannello OLED lucido restituisce neri assoluti e un'eccellente profondità, senza fenomeni di blooming e senza variazioni violacee tipiche dei QD-OLED opachi.

La classica interfaccia dei monitor ASUS ROG
La classica interfaccia dei monitor ASUS ROG

La gamma è uniforme e la resa cromatica molto ricca, con un buon livello di luminosità anche in SDR. In HDR10, la gestione delle luci alte è efficace e la resa dei dettagli nelle ombre rimane precisa. Il rivestimento lucido True Black Glossy valorizza il contrasto ma, come già detto, tende a riflettere in ambienti molto illuminati: è opportuno quindi fare attenzione all'illuminazione della stanza.

Videogiochi

Con i videogiochi, il ROG Strix XG32UCWG è estremamente reattivo. Il tempo di risposta di 0,03 ms e l'input lag inferiore al millisecondo garantiscono una connessione immediata con l'azione. Il supporto a FreeSync Premium Pro e G-Sync Compatible assicura sincronizzazione fluida e assenza di tearing.
La modalità Dual Mode consente di passare da 4K 165 Hz a Full HD 330 Hz nei titoli competitivi dove la resa grafica è meno importante della risoluzione. Questa modalità però, non utilizza un vero integer scaling e può generare un leggero effetto "scalettato" nella resa delle immagini.

L'input lag in 4K a 60 FPS
L'input lag in 4K a 60 FPS

Come su tutti gli OLED, è presente un certo grado di flickering VRR, cioè variazioni cicliche della luminosità dovute al refresh rate dinamico. L'impostazione "OLED Anti-Flicker" integrata, regolabile su più livelli, compensa dinamicamente la luminanza, riducendo la percezione dello sfarfallio e rendendo la visione più stabile nelle sessioni di gioco prolungate. Purtroppo è però accessibile solo tramite DisplayPort, quindi non può essere usato con le console.

Mario Kart World su Nintendo Switch 2
Mario Kart World su Nintendo Switch 2

Queste ultime possono comunque sfruttare a pieno le due porte HDMI 2.1 a piena banda, che permettono di giocare a 4K fino a 120 Hz con HDR attivo. La resa visiva è eccellente: neri profondi, contrasto elevato e colori vividi, con picchi di luminosità che rendono bene nei giochi in HDR. Manca però l'audio integrato, quindi serve un impianto esterno.

Anche su Nintendo Switch la resa è buona, tanto durante il gameplay, quanto nei menu, pur rimanendo visibile, a distanza ravvicinata, la risoluzione inferiore dei testi.

Uso da ufficio

Nell'uso da ufficio il pannello 4K da 31,5 pollici offre un'ampia superficie di lavoro e un'ottima definizione. Il layout subpixel RGWB (Rosso-Verde-Bianco-Blu) mostra poi un fringing su testi sottili molto meno evidente rispetto ai precedenti WOLED che utilizzavano l'RWBG: il nuovo layout, infatti, è stato adottato proprio perché coincide più strettamente con il layout RGB standard previsto da Windows. Con lo scaling corretto, la leggibilità è quindi buona, anche se un QD-OLED di pari formato resta più pulito.

Il fringing su Windows è presente, ma inferiore rispetto ad altri pannelli WOLED
Il fringing su Windows è presente, ma inferiore rispetto ad altri pannelli WOLED

Il rivestimento lucido True Black Glossy enfatizza la profondità del nero, ma il fatto che può diventare molto riflettente affatica parecchio la vista durante le ore lavorative.

Se in voi è forte l'esigenza di avere il massimo refresh possibile con un pannello OLED 4K di questa dimensione, ci sentiamo di consigliarvi un'alternativa al monitor qui recensito, ovvero l'ASUS ROG Strix OLED XG32UCWMG. Dimensioni e risoluzione sono le medesime, ovvero 31,5 pollici e 4K, ma il refresh rate si spinge fino a 240 Hz per chi punta al massimo, oppure 480 Hz se si è disposti a scendere a 1080p attraverso la Dual Mode. Grazie ad una serie di sconti al momento attivi, il prezzo è praticamente lo stesso - si parla di 50€ di differenza - ma sembra che non ce ne siano molti in vendita quindi, in caso, affrettatevi!

Conclusioni

Prezzo 929 €

Multiplayer.it

8.0

Il monitor ASUS ROG Strix OLED XG32UCWG rappresenta una proposta molto valida per chi vuole un display 4K di 31 pollici e mezzo con una qualità visiva elevata e un'ottima fluidità per i videogiochi competitivi. Se l'utilizzo è in un ambiente con una buona gestione della luce e si è consapevoli dei compromessi dati dalla tecnologia WOLED abbinata al rivestimento lucido, la scelta è valida. Per chi desidera il massimo refresh in 4K, o lavora in ambienti molto luminosi dove il rivestimento lucido diventa un problema, potrebbero esserci opzioni più adatte. In definitiva, se lo si può acquistare a un prezzo competitivo rispetto ai rivali, può rappresentare uno dei migliori compromessi nel suo contesto d'uso, ovvero gaming ad alto refresh combinato con buona qualità visiva.

PRO

  • Neri quasi perfetti grazie al rivestimento lucido
  • Funzione "dual-mode" che spinge fino a 330 Hz
  • Ampia connettività e auto-KVM integrato
  • Suite anti burn-in con garanzia 3 anni

CONTRO

  • Refresh rate di "soli" 165 Hz in 4K
  • Ricarica USB-C limitata a 15 W
  • Rivestimento molto riflettente
  • Gamma colore leggermente sotto i top QD-OLED