Alimentato dal successo di Steam Deck, il mercato dei PC da gioco portatili sta vivendo un interessante periodo di fermento. Diverse compagnie avevano già provato a creare dei PC da gaming con il form factor di una console portatile come PlayStation Vita o Nintendo Switch. Eppure il dispositivo di Valve, per quanto ancora acerbo, ha attirato l'attenzione di un pubblico più ampio sia grazie al nome che c'è dietro, sia al buon compromesso tra potenza hardware e prezzo, che gli permette di avere un costo molto competitivo rispetto a tutti gli altri hardware simili.
Steam Deck non è però l'unico attore interessante in questa nicchia di mercato, e da qualche anno la compagnia più attiva e prolifica è sicuramente la cinese Ayaneo. Dopo il debutto nel 2021 con il primo modello di Ayaneo, l'azienda lo scorso anno ha lanciato sia una versione più potente chiamata Ayaneo Next, sia un modello più piccolo e tascabile chiamato Ayaneo Air. Tutti basati su ecosistema Windows.
Venduto attraverso IndieGoGo, Ayaneo 2 è invece il nuovo hardware di fascia alta della compagnia cinese, indirizzato a chi è disposto a spendere sensibilmente di più per avere le performance più elevate possibili, oggi, su un dispositivo di questo tipo. Andando a toccare i 1000€ per il modello base, Ayaneo 2 si discosta parecchio dalla fascia di prezzo di Steam Deck e parla chiaramente a un pubblico molto più mirato ed esigente. Dopo qualche settimana passata con Ayaneo 2 possiamo tranquillamente dire che la differenza, su certi aspetti, si sente tutta.
Caratteristiche tecniche
A rendere Ayaneo 2 un PC portatile molto più performante rispetto ai modelli precedenti è il tanto pubblicizzato utilizzo di una AMD Ryzen 7 6800U (Rembrandt) con grafica RDNA 2. Fino all'arrivo della linea 7000 presentata al CES 2023, parliamo di uno dei migliori processori per il gaming mobile attualmente presenti in un dispositivo portatile, il più potente con un chip grafico integrato. Il processore ha 8 core Zen 3+ a 2.7 GHz che possono essere spinti fino a 4.7 GHz in boost, un netto passo avanti rispetto ai 3.5 GHz del quadcore di Steam Deck.
A una APU già così performante si affianca la iGPU integrata Radeon 680M, che presenta 12 unità di calcolo e consente di giocare anche a giochi più moderni scendendo a molti meno compromessi in termini di risoluzione o dettagli. Come i modelli precedenti, anche Ayaneo 2 viene venduto in diverse varianti: il modello base utilizzato per la recensione monta 16 GB di RAM di tipo LPDDR5, ma è disponibile anche un taglio da 32 GB. Stesso discorso per lo spazio di archiviazione che è disponibile da 512 GB, 1 TB e 2 TB.
Tutti questi numeri si traducono in performance migliori rispetto a tutti i dispositivi simili che abbiamo provato, concedendoci talvolta il lusso di aumentare la risoluzione, aumentare i dettagli o, più banalmente, utilizzare un profilo energetico più basso ottenendo comunque buone prestazioni, ma migliorando parecchio l'autonomia della batteria.
Poiché Ayaneo 2 supporta l'interfaccia USB 4.0, è poi possibile collegare una GPU esterna alla console per avere prestazioni ancora più elevate. Sulla carta, un ulteriore beneficio sarebbe un aumento dell'autonomia, dato che con questa configurazione si scarica buona parte dei calcoli sulla eGPU, ma visto che non si andrebbe mai in giro con una scheda grafica esterna si tratta di un vantaggio irrilevante. Ha invece senso per quella fetta ristretta di utenti hardcore che vuole combinare un uso casalingo ad altissime prestazioni con la possibilità di giocare in portabilità agli stessi giochi.
Scheda tecnica di Ayaneo 2
- SoC: APU AMD
- CPU: AMD Ryzen 7 6800U; 8 core / 16 thread / 2,7-4,7 Ghz
- TDP: 5-28 Watt tramite AyaSpace (supporto fino a 35W)
- RAM: 16G LPDDR5 6400Mhz / 32G LPDDR5
- Memoria:
- SSD ad alta velocità da 512GB / 1T / 2T (PCIe 4.0 M.2 2280)
- Display:
- 7 pollici di tipo LCD AntiFingerprint
- Risoluzione 1920 x 1200
- Frequenza di aggiornamento 60 Hz
- Rapporto di aspetto 16:10
- Luminosità 400 nit
- Sensori: Giroscopio a 6 assi, Hall Joystick, Fingerprint Touch
- Connessione:
- Bluetooth 5.2
- WI-FI 6
- Audio:
- Stereo dual channel
- Doppi microfoni
- Porte:
- Jack cuffia/auricolari stereo da 3,5 mm
- USB-C 4.0 con supporto a eGPU
- Alimentazione: caricatore USB-C da 65 Watt
- Batteria: 4350mAh 50.25Wh per 1-4 ore di gioco
- Slot microSD: supporto a SD, SDXC e SDHC
- Dimensioni: 264.5 mm × 105.5 mm × 21.5mm
- Peso: 680 grammi
- Sistema operativo: Windows 11
- Prezzo (Indiegogo):
- Versione con 16 GB + 512 GB SSD: 999$
- Versione con 16 GB + 1 TB SSD: 1099$
- Versione con 32 GB + 2 TB SSD: 1299$
Design
Le novità più evidenti di Ayaneo 2 non si trovano solo dentro la scocca, ma anche all'esterno del dispositivo. Rispetto ai modelli precedenti è stato ulteriormente perfezionato il design, da un lato per renderlo più gradevole nell'estetica, dall'altro per assicurarsi che sia confortevole da impugnare. Non è facile produrre hardware così ingombranti senza dargli un look grezzo o addirittura pacchiano, ma alcuni accorgimenti estetici dimostrano come Ayaneo ci abbia almeno provato. La totale assenza di viti visibili, l'ampio schermo senza cornice e il vetro che copre (quasi) per intero la parte frontale, contribuiscono a dare l'idea di un prodotto premium.
La console è liscia e curvilinea, con un'impugnatura gonfia e che si adatta comodamente nei palmi delle mani: i lati sono pieni e bombati, e la sensazione è quasi quella di impugnare un controller tradizionale più che una console portatile. Esteticamente può piacere o meno, ma questi cambiamenti contribuiscono a dare un pizzico di identità a un dispositivo che all'inizio si presentava come una copia carbone di Switch.
Ayaneo 2 è poi più compatto di tanti altri PC portatili concorrenti, e per lunghezza si avvicina più alle dimensioni di Switch che a quelle di uno Steam Deck, pur restando immensamente più ingombrante di Ayaneo Air. Questo è sicuramente un vantaggio, ma ha due risvolti inaspettati: anzitutto, poiché le dimensioni sono più contenute, le mani che impugnano la console sono un po' più vicine al centro del dispositivo, dove le temperature sono più alte. Non ci si scotta, sia chiaro, ma nonostante un buon sistema di raffreddamento la parte posteriore di Ayaneo 2 tende a diventare molto calda in condizioni di uso intensivo ed è difficile non percepire un po' di quel calore con le dita: ottimo d'inverno, ma probabilmente meno in estate. L'altro risvolto inaspettato riguarda il peso di Ayaneo 2: sebbene il dispositivo conti appena qualche grammo in più rispetto al modello base di Steam Deck, il fatto che il peso sia distribuito su una superficie inferiore dà la percezione di avere tra le mani un oggetto ben più solido e pesante.
Come già fatto con Ayaneo Next e Ayaneo Air, per Ayaneo 2 i produttori hanno utilizzato due joystick con tecnologia "Hall", considerati più affidabili dei tradizionali stick analogici presenti su altre console e controller. Levette e grilletti posteriori utilizzano un sensore magnetico anziché un sistema meccanico, e per questo motivo non si deteriorano col tempo, evitando (teoricamente) problemi di drifting sul lungo termine. Gli stick sono grandi e comodi, ma chi preferisce leve più sporgenti può regolarle tirandole verso l'alto. A non convincere del tutto è la qualità dei gommini, e chi teme si possano consumare col tempo forse preferirà utilizzare delle protezioni per le levette. I tasti frontali sono leggermente più piccoli rispetto a quelli di Steam Deck, ma non è mai stato un problema, mentre promossi a pieni voti sono invece i grilletti posteriori, di dimensioni generose, con una corsa abbondante e un click soddisfacente. Non si può dire lo stesso della qualità degli speaker, che sebbene rappresentino un sensibile passo avanti rispetto a quelli di Ayaneo Air, restituiscono un audio più ovattato e meno potente di quanto ci si aspetterebbe da un dispositivo così costoso.
Display
Per Ayaneo lo schermo è fondamentale, e questo si era già capito con l'Ayaneo Air e il suo eccellente display OLED. Tuttavia, uno schermo OLED da 7" avrebbe fatto ulteriormente crescere il prezzo di un dispositivo già molto costoso, e così per Ayaneo 2 si è optato per un LCD con una risoluzione di 1920x1200, 323 PPI per densità di pixel e una luminosità di 400 nits. Come accade su Steam Deck, nei giochi che non supportano risoluzioni in rapporto 16:10 si vedranno delle piccole bande nere alle estremità dello schermo, un dettaglio che su Ayaneo 2 è forse un po' più difficile da ignorare a causa dell'assenza di cornice e della colorazione bianca (anche se il dispositivo è disponibile in altre colorazioni).
Nonostante le dimensioni del display siano le stesse di altri dispositivi simili, l'immagine appare più brillante e nitida, e l'assenza di cornice fa in modo che lo schermo copra quasi per intero l'altezza della console. Peccato non sia un display antiriflesso, e a tal proposito la scelta di rivestire l'intero lato frontale con una superficie in vetro è sicuramente stata coraggiosa. Per fortuna sul modello bianco i riflessi non sono evidenti e non distraggono mentre si gioca, ma non sappiamo se lo stesso si può dire della versione nera.
Come coi precedenti modelli, il display è touchscreen, e se su Ayaneo Air lo schermo era davvero troppo piccolo per scrivere comodamente con la tastiera virtuale, qui è molto più immediato e comodo interagire con i software e il sistema operativo.
Software
In linea con i precedenti modelli, anche Ayaneo 2 è un PC Windows a tutti gli effetti. Al primo avvio ci si trova davanti alla procedura di configurazione del sistema operativo di Microsoft, ed esattamente come avviene con un tradizionale computer, i giochi andranno scaricati, installati e avviati attraverso i vari client, come Steam, Xbox, Epic Games Store o GoG Galaxy. Ed è qui che l'utenza si dividerà probabilmente in due: l'accesso a Windows 11 garantisce senza dubbio una libertà che non si trova sulle tradizionali console, dando la possibilità di installare software di ogni tipo, emulatori e teoricamente qualsiasi gioco PC che l'hardware di Ayaneo 2 è in grado di far girare. Non ci sono giochi PC compatibili o non compatibili, giochi verificati o non verificati, ma solo giochi che funzionano meglio e giochi che funzionano peggio. Collegando poi l'hardware a mouse, tastiera e monitor esterno si può poi utilizzare Ayaneo 2 come un normale PC di lavoro, e durante le settimane passate con il dispositivo è stato particolarmente comodo usare la dock station (venduta a parte) per passare dal gioco in portabilità all'uso desktop con la stessa semplicità che si ha con Nintendo Switch.
A differenza di Ayaneo Air, dove lo schermo era talmente piccolo da rendere frustrante l'uso di Windows 11, i 7 pollici del display di Ayaneo 2 permettono di scrivere, navigare e interagire col sistema operativo con relativa comodità. Tuttavia, se da un lato c'è chi apprezza la versatilità di un PC Windows, dall'altro è innegabile che l'esperienza d'uso sia molto più macchinosa e meno immediata rispetto a un sistema operativo personalizzato come può essere SteamOS. C'è chi, smanettando un po', ha installato SteamOS sul proprio Ayaneo 2, ma sul fronte software ed esperienza utente Valve è indubbiamente un passo o due avanti alla concorrenza.
Al momento di scrivere quest'articolo, la compagnia che produce Ayaneo sta lavorando a un suo sistema operativo equivalente chiamato Ayaneo OS, ma non è ancora chiaro quando sarà pubblicato. Nel frattempo è possibile utilizzare AyaSpace, applicazione introdotta già sui vecchi Ayaneo e che permette di richiamare un'interfaccia personalizzata più user-friendly. Da AyaSpace si può ad esempio visualizzare buona parte dei giochi installati in memoria (a prescindere dal client a cui sono legati), si può modificare la mappatura dei tasti, si possono controllare i consumi e le prestazioni dell'hardware. L'aspetto più interessante dell'interfaccia è la possibilità di modificare al volo le impostazioni legate alle performance: oltre a cambiare la risoluzione, si può alterare la velocità della ventola oppure scegliere tra diversi profili di consumo.
Purtroppo l'esperienza che si ha con AyaSpace è a dir poco incostante, e in più di un'occasione qualcosa ha smesso di funzionare correttamente a seguito di un aggiornamento di Windows 11 o di AyaSpace. Una volta l'interfaccia ha smesso di punto in bianco di avviarsi alla pressione del tasto Home, mentre in un'altra occasione il testo è diventato tutto in cinese dopo l'aggiornamento dell'app. Anche se il più delle volte è bastato riscaricare e reinstallare il software dal sito ufficiale, resta una scocciatura che ci ricorda come Ayaneo 2 sia un PC a tutti gli effetti e non una console portatile dove giocare senza troppi grattacapi.
Consumo e batteria
Ayaneo 2 permette di regolare il TDP scegliendo tra i valori predefiniti 5W, 11W, 15W e 22W, ma volendo è anche possibile spingere il consumo a 33 Watt sbloccandolo attraverso l'interfaccia di AyaSpace. Con TDP a 33W si ha un ulteriore aumento delle performance, ma la ventola si fa decisamente più rumorosa, la console più calda e, soprattutto, si ha una sensibile diminuzione dell'autonomia: a meno di non giocare con il dispositivo collegato all'alimentazione, la quantità di frame al secondo guadagnati durante le sessioni di gioco non giustifica tali compromessi, visto che tutti i giochi più moderni che abbiamo provato hanno delle prestazioni più che ottimali con il TDP impostato a 22W. In certi casi è stato comunque necessario diminuire la risoluzione a 1080p o ridurre dettagli ed effetti grafici, ma rispetto a Steam Deck bisogna scendere a meno compromessi ed è più facile trovare lo "sweet spot" per avere un'esperienza di gioco piacevole, fluida e costante. Un esempio è stato con Hi-Fi Rush, che anche a una risoluzione di 1200p e con dettagli medi, mantiene una forbice di 57-60 frame per gran parte del tempo.
Come per Steam Deck e per tutti gli altri dispositivi simili, però, l'autonomia della batteria è il vero tallone d'Achille di Ayaneo 2. Impostando il valore di TDP a 22W e giocando a giochi 3D più moderni si arriva poco oltre l'ora di utilizzo continuato, limitando pesantemente quella che può essere la praticità di giocare fuori casa alla propria libreria di giochi PC. La situazione migliora sensibilmente con giochi 2D o comunque meno esigenti in termini di risorse: giochi come Chained Echoes, Infernax e Vampire Survivors sono fruibili anche portando il valore di TDP a 5W, e in quel caso l'autonomia può superare le tre ore. Eppure, anche smanettando tra le impostazioni del gioco e del sistema operativo per guadagnare quanti più minuti di utilizzo, Ayaneo 2 resta un dispositivo dall'autonomia limitata, con una longevità media inferiore a quella di Steam Deck.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.5
Se vale la pena spendere quasi il doppio del prezzo di Steam Deck per un dispositivo simile ma più potente è una valutazione che dipende dalle esigenze e dalle tasche di ciascun utente. Con il suo prezzo parecchio più accessibile, la console Valve è chiaramente il compromesso ideale per gran parte dei giocatori, ma Ayaneo 2 è quell'alternativa "Pro" che può fare gola al pubblico più esigente (e altospendente). Dalla sua, Ayaneo 2 è un deciso passo avanti per design ed ergonomia, e la combinazione tra Windows 11 e il suo potente hardware lo rendono automaticamente compatibile con una libreria di giochi vecchi e nuovi pressoché sconfinata. Oltre all'interfaccia molto meno immediata rispetto a quella di Steam OS, il vero difetto di Ayaneo 2 è l'autonomia della batteria, un problema che attualmente tocca tutti gli hardware portatili di questo tipo. Una cosa è certa, però: Ayaneo 2 è la dimostrazione che il mercato dei PC portatili sta facendo rapidi passi avanti, e siamo convinti che alcune delle idee di design e di hardware viste su questa console cinese non possano essere ignorate dagli altri produttori.
PRO
- Hardware molto potente
- Azzeccate scelte di design
- Davvero ottimo il display
- Windows 11 lo rende parecchio versatile
CONTRO
- Autonomia della batteria davvero bassa
- Non sempre affidabile dal punto di vista software
- Qualità dell'audio parecchio migliorabile