Prosegue la lunga storia di Cooking Mama e in qualche modo torna alle sue origini su Apple Arcade, come vediamo in questa recensione di Cooking Mama: Cuisine, un capitolo che recupera l'essenza originale del gioco come semplice simulazione culinaria costituita da mini-game. Dopo la delusione con tanto di scandalo annesso di Cooking Mama: Cookstar, per questo nuovo capitolo sembra che Office Create Corp. sia voluta tornare alle radici della serie, scremando l'esperienza di qualsiasi elemento accessorio e concentrandosi semplicemente sulla proposta di minuscole esperienze di gioco poste in sequenza, offrendo una notevole varietà d'interazioni e soprattutto una grande ampiezza di ricette da portare a termine, con un'espansione costante dei contenuti.
Parlare di "simulazione" è ovviamente improprio in questo caso, visto che la reinterpretazione offerta dalla serie è ben lontana dal realismo, ma le procedure indicate per portare a termine le ricette rispecchiano quelle vere, dunque non è fuori luogo dire che con questo gioco si può anche imparare a cucinare qualche piatto. Non c'è una storia, né una progressione strutturata in veri e propri livelli: si tratta semplicemente di portare a termine delle ricette, sempre più complesse, a partire dagli ingredienti.
L'approccio è talmente libero che l'iniziativa è lasciata in mano ai giocatori, che possono semplicemente selezionare gli ingredienti, gli strumenti da utilizzare e quindi provare a cucinare i piatti che possono emergere dalle varie combinazioni scelte. Le ricompense sono rappresentate dallo sblocco di ulteriori ingredienti, strumenti di lavoro e quindi combinazioni e ricette, oltre alle possibili personalizzazioni aggiuntive da applicare alla protagonista e ai vari attrezzi da cucina. Il fatto che il gioco sia distribuito su Apple Arcade scongiura peraltro la possibile presenza di microtransazioni, che in una struttura del genere avrebbero potuto trovare probabilmente spazio con facilità.
Kawaii Masterchef
Questo approccio libero contribuisce a rendere il gioco particolarmente rilassante e piacevole, come un semplice passatempo a cui dedicarsi in qualsiasi momento senza pressioni. D'altra parte, il gameplay è basilare ma può presentare anche delle sfide impegnative, nelle prove più complesse: i mini-game sono tutti incentrati su una particolare azione da effettuare nel modo giusto, con la corretta intensità, velocità o ritmo e rimanendo all'interno dei limiti di tempo imposti.
Ci sono tantissime variazioni sul tema, che corrispondono alle numerose azioni che possono svolgersi all'interno di una cucina: si tratta di tagliare, impastare, cuocere in forno, friggere e tanto altro, con ulteriori variazioni date dall'aggiunta di nuove tecniche culinarie e strumenti che vengono sbloccati e aggiunti proseguendo nel gioco. Il principio di base è un po' quello di WarioWare, titolo che diede l'avvio all'ondata di mini-game in raccolte di cui faceva parte anche lo stesso Cooking Mama del 2006: si hanno pochi secondi di tempo per capire cosa fare ed eseguire le brevi azioni in sequenza, cercando di rimanere all'interno dei limiti imposti.
È un concetto che si lega perfettamente all'uso del touch screen, non per nulla è prosperato proprio negli anni del Nintendo DS e ha ritrovato nuovo slancio con l'avvento del mobile gaming, ambito in cui Cooking Mama può trovarsi perfettamente a proprio agio.
E in effetti è proprio così: quello che emerge maggiormente da una sessione a Cooking Mama: Cuisine è proprio la comodità e l'ottima risposta ai comandi, specialmente su schermi più grandi come iPad, oltre all'eliminazione di tutti gli eventuali problemi legati a free-to-play e microtransazioni essendo distribuito attraverso Apple Arcade. Per il resto, lo stile è quello tipico della serie, tutto costruito su disegni in 2D e modelli tridimensionali semplici ma che rendono il gameplay perfettamente "leggibile", tuttavia con una resa di alcuni ingredienti particolarmente realistica, creando così un effetto particolare tra il tono classicamente nipponico del Cooking Mama delle origini e qualche avanzamento tecnologico.
Conclusioni
Cooking Mama torna alle origini e approda su Apple Arcade in quella che è probabilmente una delle sue forme migliori, concentrandosi esclusivamente sull'essenziale. Cooking Mama: Cuisine si limita a proporci una grande quantità di ricette da portare a termine, mettendoci di fronte a un'infinità di mini-game e forse anche imparando qualcosa sulle procedure di cottura di alcuni piatti, con potenziali espansioni ulteriori che potrebbero arrivare in futuro. Al di là di marginali personalizzazioni non presenta praticamente nulla di nuovo rispetto alla tradizione più classica della serie, ma per i più piccoli e per chi non disdegna un veloce passatempo fatto di micro-giochi costruiti sul touch screen può rappresentare un download molto valido.
PRO
- Si torna a cucinare, senza tanti fronzoli
- I mini-game sono ideali per un pubblico molto giovane o come veloce passatempo
- Controlli perfettamente costruiti sul touch screen
CONTRO
- Gameplay estremamente semplice e basilare
- A volte le istruzioni non sono chiarissime
- Non c'è nulla di veramente nuovo rispetto ai precedenti