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Exoprimal, la recensione dello sparatutto cooperativo coi dinosauri di Capcom

Dino Crisis? No, non esattamente: il nuovo titolo di Capcom è pieno di dinosauri, ma si tratta di uno sparatutto cooperativo: ecco la recensione di Exoprimal.

Exoprimal, la recensione dello sparatutto cooperativo coi dinosauri di Capcom
RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   20/07/2023

I fan volevano Dino Crisis, Capcom gli ha dato Exoprimal: alla fine dei conti è questo il peccato originale del nuovo sparatutto cooperativo della casa di Osaka, che attinge a piene mani dal mondo preistorico per scagliarci contro ondate virtualmente infinite di Velociraptor, Pteranodonti e tutta una serie di creature ancora più grosse e cattive, dal Triceratopo al T-Rex.

Come contrastare i predatori più potenti e feroci che si siano mai visti sulla faccia della terra? Ricorrendo alle Exocorazze: armature ad alta tecnologia equipaggiate con armi e abilità devastanti, caratterizzate visivamente da un design che prende ispirazione ora da Evangelion, ora da Pacific Rim, senza dimenticare il mondo degli anime classici e dei comics americani.

Questo curioso accostamento funziona davvero? Ve lo spieghiamo nella recensione di Exoprimal.

Storia: fra dinosauri, segreti e intelligenze artificiali

Exoprimal, il nostro personaggio fresco di editor appena reclutato dalla Albius Corp.
Exoprimal, il nostro personaggio fresco di editor appena reclutato dalla Albius Corp.

La storia di Exoprimal racconta del disperato tentativo di contrastare l'improvvisa invasione di dinosauri cominciata nel 2040, quando orde di pericolosi rettili si sono riversati nelle città attraverso ampi e misteriosi portali, devastando e uccidendo tutto ciò che incontravano lungo il cammino. Tre anni dopo, la situazione è drammatica e le squadre munite di Exocorazze non sono sufficienti ad arginare la minaccia.

Accade dunque che il nostro personaggio (creato tramite un editor e reclutato dalla Albius Corporation) e il suo team si ritrovino bloccati su di un'isola, dove li attende l'intelligenza artificiale Leviathan. Quest'ultima richiede ai combattenti corazzati di partecipare a una lunga sequenza di guerre simulate con i dinosauri al fine di raccogliere i dati necessari a studiare il fenomeno e a trovare un modo per impedire l'apertura di nuovi varchi.

Dopo un breve tutorial, partecipare alla playlist Sopravvivenza ci consentirà di accedere a match a carattere prevalentemente cooperativo, in cui due squadre composte ognuna da cinque giocatori dovranno completare di volta in volta degli obiettivi cercando di riuscirci prima del team avversario per puntare alla vittoria. Al termine del ciclo, potrà capitare che i due gruppi debbano affrontarsi direttamente oppure che si prosegua in un contesto PvE fino a incoronare un vincitore.

Dal punto di vista narrativo, inanellare partite ci permetterà di sbloccare gli elementi di una banca dati e visionare di conseguenza documenti e testimonianze che, alla stregua di piccoli tasselli, andranno a comporre la trama del gioco e a rivelarne i segreti. Superare determinati livelli di esperienza, inoltre, farà partire sequenze di intermezzo vere e proprie che proveranno a valorizzare il cast dei protagonisti: una soluzione non entusiasmante per portare avanti il racconto, ma probabilmente l'unica possibile.

Struttura

Exoprimal, la schermata principale
Exoprimal, la schermata principale

La struttura di Exoprimal è chiaramente quella di un live service, caratterizzata da una tabella di aggiornamenti che vedrà l'arrivo di modalità inedite, varianti per le Exocorazze, nuove mappe, nuovi nemici e altro ancora nell'ambito delle quattro stagioni attualmente programmate, ognuna della durata di tre mesi e con season pass al seguito (a pagamento, ma facoltativo) per velocizzare la progressione.

Dalla schermata principale è possibile accedere all'unica playlist attualmente presente, Sopravvivenza, che come detto vede due squadre da cinque giocatori competere attraverso una serie di sfide. Queste ultime vengono selezionate casualmente da una rosa di dodici differenti stipulazioni, che prevedono la semplice eliminazione di un certo numero di dinosauri, la protezione di un trasmettitore, il trasporto di dati, l'inseguimento di nemici specifici, la distruzione di barriere e altro ancora.

Exoprimal, Deadeye ripulisce lo scenario dai dinosauri
Exoprimal, Deadeye ripulisce lo scenario dai dinosauri

Si è parlato di una generale mancanza di contenuti e di una ripetitività di fondo per quanto concerne l'esperienza di Exoprimal, ma in effetti basta passare qualche ora con il gioco per rendersi conto che le effettive modalità della playlist e le stesse tipologie di nemici si arricchiscono in maniera considerevole, mostrando a quel punto tutto ciò che il gioco ha davvero da offrire, che in ultima analisi non è poco, ma viene senz'altro venduto a un prezzo altino.

Le ricompense ottenute al termine del match si dividono fra oggetti estetici, ad esempio skin per le Exocorazze, adesivi, loghi, emote e sfondi con cui personalizzare il proprio combattente, e crediti tramite cui acquistare potenziamenti al fine di migliorare l'efficacia degli attacchi, la resistenza ai colpi, il recupero dell'energia vitale, la velocità di movimento e così via. Salire di livello consentirà inoltre di accedere a una più ampia selezione di armi secondarie.

Gameplay: vi ricordate di Lost Planet?

Exoprimal, un Krieger scatena il suo mitragliatore Gatling
Exoprimal, un Krieger scatena il suo mitragliatore Gatling

Passando al gameplay e, nello specifico, al gunplay, si può dire che Exoprimal sia un po' il figlio illegittimo di Lost Planet: mentre si spara a orde infinite di dinosauri e si lanciano granate che fanno saltare in aria decine se non centinaia di Velociraptor, con una resa degli impatti davvero deliziosa, tornano senz'altro alla mente gli entusiasmanti combattimenti dell'action shooter a base di mech pubblicato nel 2006 su PC, PS3 e Xbox 360.

Tanto potrebbe bastare per convincervi a dare una possibilità al nuovo titolo Capcom, ma in realtà non è tutto perché c'è da affrontare il discorso delle Exocorazze, che rappresentano un elemento di profonda diversificazione delle meccaniche. Le varie armature presentano infatti equipaggiamenti e caratteristiche che le rendono complementari, nell'ottica di una composizione strategica del team e con il dinamismo garantito dalla possibilità di cambiare corazza in qualsiasi momento del match.

Exoprimal, le Exocorazze collaborano per l'eliminazione dei nemici
Exoprimal, le Exocorazze collaborano per l'eliminazione dei nemici

Deadeye, che sembra un Eva-00 sotto steroidi, è un'unità pensata per gli attacchi dalla media distanza, munita com'è di un fucile d'assalto e di un lanciagranate, mentre il Roadblock, che somiglia al Cherno Alpha di Pacific Rim, colpisce con i suoi possenti pugni e usa uno scudo energetico che argina le ondate di dinosauri e consente di sparargli contro, prestandosi perfettamente a un'azione cooperativa.

Ci sono poi alcune varianti, sempre appartenenti alle classi Assalto e Colosso, che puntano sulle armi da fuoco o sugli strumenti melee, mentre le unità della classe Supporto servono ovviamente per ripristinare l'energia dei compagni e supportarli nelle battaglie più difficili, quando oltre alle orde di creature più piccole si fanno largo i vari Carnotauro, Anchilosauro, Stegosauro o Triceratopo.

Exoprimal, un grosso dinosauro in azione
Exoprimal, un grosso dinosauro in azione

Diversi approcci all'azione, insomma, che però funzionano tutti decisamente bene: il movimento all'interno dello scenario è fluido e privo di intoppi, e per quanto le possibilità offerte dall'arsenale non siano sconfinate, costringendo a ricorrere sempre alle stesse manovre senza magari degli elementi interattivi che possano mischiare un po' le carte (barili esplosivi, oggetti da far cadere sui nemici, trappole e quant'altro), l'esperienza si rivela divertente e discretamente bilanciata, forse un pizzico facilotta.

Le unità ostili possono contare su svariate tipologie, anche speciali, che compaiono dopo un certo lasso di tempo, dunque inizialmente potreste avere la sensazione che il gioco abbia da offrire solo pochi dinosauri. Non c'è ovviamente un discorso da fare sui pattern comportamentali, parliamo pur sempre di rettili feroci e privi di furbizia, ma è interessante come in alcuni casi sia possibile evocare alcuni di questi esemplari per attaccare direttamente il team nemico e rallentarlo.

Realizzazione tecnica

Exoprimal, una sequenza di combattimento nel canyon
Exoprimal, una sequenza di combattimento nel canyon

Se è vero che l'obiettivo principale di un titolo come Exoprimal è quello di garantire determinate prestazioni, si può dire che gli sviluppatori lo abbiano raggiunto senza particolari problemi, quantomeno sulle piattaforme di nuova generazione. Ci è stato fornito un codice per provare il gioco su PS5 e non abbiamo riscontrato particolari problemi in tal senso, con i 60 fps che restano stabili lì dove serve e poche, movimentate eccezioni che non incidono davvero sull'esperienza.

Il design delle Exocorazze la fa da padrone, naturalmente: le prime, come accennato, presentano un mix di ispirazioni interessanti ed è un piacere assistere al suit up che avviene ogni volta che decidiamo di cambiare armatura. Certo, non tutte le soluzioni appaiono ugualmente convincenti, ma anche qui è stato fatto un buon lavoro sul fronte della varietà, grazie alle skin sbloccabili che possono effettivamente rivoluzionare l'estetica delle corazze.

Exoprimal, un misterioso comprimario
Exoprimal, un misterioso comprimario

Sui dinosauri c'è poco da dire: sono riprodotti e animati molto bene, chiaramente con tutti i distinguo del caso fra le unità più numerose e quelle più imponenti, ma si muovono all'interno di scenari urbani o forestali un po' troppo vaghi e generici, privi come detto anche di elementi interattivi che contribuiscano al gameplay.

Lato sonoro invece ci sono delle robe completamente senza senso, nello specifico una localizzazione dei dialoghi a metà: l'intelligenza artificiale parla in italiano, i personaggi in inglese (con sottotitoli) e il risultato finale sembra una sorta di lavoro in corso. Ottimi invece gli effetti per quanto concerne armi, esplosioni e ruggiti vari.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 64,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori (34)
7.3
Il tuo voto

Exoprimal è uno sparatutto cooperativo divertente e spettacolare, caratterizzato da un sistema di combattimento molto solido e da un bilanciamento strategico interessante, legato alle specifiche delle Exocorazze e alla possibilità di passare liberamente dall'una all'altra nel corso di un match. Chiaramente non possiede lo spessore narrativo o la personalità di un'esperienza single player come quelle a cui Capcom ci ha abituato negli ultimi anni, e il prezzo di vendita avrebbe potuto senz'altro subire un ritocco verso il basso considerando gli attuali contenuti, ma se disponete di un abbonamento a Xbox Game Pass e vi piace il genere, il download è sicuramente consigliato.

PRO

  • Si combatte che è un piacere, Exocorazze ben differenziate
  • La playlist e le tipologie di nemici si arricchiscono dopo le prime ore
  • Bello il design delle armature, bella la resa dei dinosauri

CONTRO

  • A prezzo pieno è un po' costoso, considerati i contenuti
  • Gameplay inevitabilmente ripetitivo, gli scenari non contribuiscono all'azione
  • La componente narrativa incide poco, audio localizzato a metà