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Farmside, la recensione di una nuova simulazione di villico su Apple Arcade

Su Apple Arcade arriva Farmside, che come suggerisce il titolo ci riporta alla tradizione delle simulazioni agricole stilizzate.

Farmside, la recensione di una nuova simulazione di villico su Apple Arcade
RECENSIONE di Giorgio Melani   —   05/03/2023

Da anni e anni va avanti, in ambito videoludico, una certa fascinazione nei confronti dell'agricoltura, che si è espressa attraverso varie soluzioni di notevole successo. Una delle più "epocali", nel senso dell'importanza ricoperta nell'ambito dell'intrattenimento e addirittura della cultura popolare, è sicuramente rappresentata da FarmVille, il cui successo si è intrecciato anche con l'ascesa dei social network, amplificandone la risonanza. Proprio a una sorta di suo discendente evoluto guardiamo in questa recensione di Farmside, che punta a proporre un'alternativa ibrida tra micro-gestione delle colture e costruzione della fattoria in un contesto totalmente libero da microtransazioni, e non è cosa da poco.

Il lancio all'interno di Apple Arcade determina infatti una modifica fondamentale nell'economia del gioco, che in questo modo si libera di tutte le tipiche trappole della monetizzazione selvaggia per proporre un'esperienza più rilassante e genuina.

Stranamente, molte caratteristiche tipiche del free-to-play restano comunque visibili, segno forse di un progetto nato con altri intenti e approdato solo più tardi nel contesto su abbonamento: ci sono infatti barre di attesa e bonus per ridurle, ma il tutto è scollegato dalla spesa di denaro reale e cadenzato, perciò, in maniera più umana e molto meno fastidiosa, con pause forzate decisamente più brevi e digeribili. Tra le tante soluzioni miste che stiamo vedendo in questi anni sul tema dell'agricoltura, questa è forse una delle più semplicistiche, ma proprio per questo può trovare spazio come semplice passatempo leggero, prendendo proprio il posto del vecchio FarmVille per gli abbonati a Apple Arcade.

Fuga in campagna

La struttura di Farmside è quella classica del genere
La struttura di Farmside è quella classica del genere

La storia è appena accennata, ma mette precisamente in chiaro lo spirito su cui si fonda Farmside, che è poi quello tipico di questo genere di giochi: la fuga dalla grigia realtà urbana, alla ricerca di pace e serenità nella campagna, a contatto con la natura. Il principio è banale ma sempre valido, essendo in qualche modo radicato nell'animo umano, nonostante la visione bucolica non sia necessariamente realistica. D'altra parte, abbiamo a che fare con una rappresentazione stilizzata al massimo, dunque non c'è da andare tanto per il sottile: tra escapismo in stile Animal Crossing, atmosfere da Harvest Moon e progressione serrata in linea con il già citato FarmVille, il gioco di The Label non brilla per originalità ma riesce comunque a risultare piacevole e ben costruito, giocando sul sicuro. Nei panni di un fresco ereditiere di una vecchia fattoria di famiglia, ci troviamo a dover rimettere in sesto campi e strutture e rilanciare l'attività agricola.

Attraverso una semplice ma completa interfaccia tattile possiamo gestire lo spazio a disposizione in varie maniere: disporre vari tipi di colture, pensare all'irrigazione e alla raccolta, costruire strutture per trasformare materie prime in vari prodotti e diversificare la produzione dedicando spazi a varie attività tra allevamento e coltivazione. Oltre alla gestione diretta dei campi, Farmside richiede anche di gestire gli spazi e costruire ulteriori strutture nel progressivo ampliamento dei terreni, che si sbloccano con l'avanzare del livello d'esperienza e consentono di intensificare e variare maggiormente la produzione. Nelle varie attività rientrano anche elementi tipici dei sandbox gestionali, con raccolta e trasformazione di materie prime che ricorda un po' il crafting più basilare. La cosa funziona bene per aumentare le variabili in gioco e rendere un po' più profonda la simulazione, ma la sua struttura resta comunque, in gran parte, aderente ai canoni dei giochi mobile.

Conclusioni

Versione testata iPad, iPhone 1.0.3
Digital Delivery App Store
Multiplayer.it
6.5
Lettori
ND
Il tuo voto

Nell'ultima decade abbiamo visto arrivare numerose interpretazioni dell'attività agricola in videogioco, da quelle più puramente simulative come Farming Simulator alle ibridazioni più geniali come Stardew Valley e Farmside, in tutto questo, non brilla certamente per inventiva e originalità. Tuttavia, ha la capacità di condensare l'assuefazione di FarmVille con il ritmo più tranquillo e compassato di Animal Crossing, arricchendo la micro-gestione di colture e allevamenti con elementi costruttivi ed espansionistici che ci portano ad agire su scale diverse, in un'irresistibile progressione costante. Sa chiaramente di già visto, ma la totale assenza di microtransazioni e monetizzazioni predatorie è un bel plus per tutti coloro che si fanno prendere facilmente da questo tipo di gestionali, rendendolo un titolo di una certa importanza all'interno di Apple Arcade.

PRO

  • I meccanismi micro-gestionali hanno sempre la loro attrattiva
  • Atmosfera serena e rilassante
  • Totale assenza di microtransazioni e monetizzazioni inquietanti

CONTRO

  • Un insieme di idee e soluzioni di gioco già ampiamente viste
  • Semplificazione anche eccessiva di molti aspetti
  • Dopo le prime fasi, la progressione diventa meno significativa