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GIGABYTE AORUS FV43U: la recensione del monitor 4K 43 pollici e 144 Hz con un prezzo abbordabile

La recensione del GIGABYTE AORUS FV43U, un monitor da gioco che cerca il compromesso perfetto tra prezzo e caratteristiche elevate.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   28/07/2021

Con l'evoluzione dell'hardware sia i PC che le console sono arrivati al 4K, cosa che ha portato alla nascita di televisori pensati anche per i computer, ormai dotati di pieno supporto per il pad e il gaming da divano, e di monitor di grandi dimensioni progettati anche per supportare le console di ultima generazione.

Parliamo del secondo caso con la recensione di un monitor da gioco da 43 pollici che ha come missione quella di abbassare il prezzo per il 4K a 144 Hz con copertura elevatissima del colore. Tutte caratteristiche che, assieme a qualche inevitabile compromesso funzionale al prezzo, sono al centro della nostra recensione del GIGABYTE AORUS FV43U.

Caratteristiche hardware

Cuore da monitor, formato da televisore
Cuore da monitor, formato da televisore

Il display GIGABYTE AORUS FV43U non è un tipico monitor e non è neppure un televisore, ma combina caratteristiche provenienti da entrambe le tipologie in cerca della combinazione tra versatilità, gaming di alta qualità e prezzo. Da qui l'assenza del classico sostegno da schermo per PC che lascia il posto a una base da televisore composta da due semplici piedi fissi, privi di qualsivoglia meccanismo ergonomico.

Ma questo e altri compromessi, tra cui l'assenza di illuminazione RGB, hanno permesso a GIGABYTE di abbassare il prezzo consigliato a 1299€ su Amazon per un monitor 4K da 144 Hz, con pannello VA da 1 millisecondo di risposta MPRT, che può riprodurre fedelmente ogni tipo di contenuto grazie alla copertura del 150% dello spazio di colore sRGB, del 97% di quello DCI-P3 e del 99% della gamma AdobeRGB. Il tutto a fronte di un risparmio di oltre 300 euro rispetto a prodotti dotati di un pannello dalle caratteristiche pressoché identiche, ma più riforniti di extra e dettagli.

Pochi extra ma un lato posteriore riconoscibile tra rilievi e logo AORUS al centro
Pochi extra ma un lato posteriore riconoscibile tra rilievi e logo AORUS al centro

A fare da protagonista quindi, è l'immagine che gode del contrasto nativo di 4000:1 della tecnologia VA, di un'illuminazione LED con luminanza tipica di 750 nit e di un picco effettivo dell'intensità luminosa superiore a 1000 nit che garantisce la piena compatibilità con l'HDR 1000.

Tutto accompagnato da un telecomando e da un comodo stick che permettono di accedere a una valanga di funzioni tra cui taratura del colore a sei variabili, svariate tecnologie per la gestione del contrasto, i classici mirini, il timer di spegnimento, il contatore dei frame e la comodissima funzione di auto-aggiornamento. Anche in questo modello ritroviamo inoltre l'overdrive con 5 modalità che vanno da spento alla velocità massima, quattro modalità HDR automaticamente disponibili una volta attivata la tecnologia e la tecnologia KVM che permette di controllare diversi dispositivi a partire da una sola accoppiata di mouse e tastiera collegati allo schermo.

Connettività completa di supporto per le console di nuova generazione, con segnale 4K a 120 Hz attraverso le porte HDMI 2.1
Connettività completa di supporto per le console di nuova generazione, con segnale 4K a 120 Hz attraverso le porte HDMI 2.1

Le funzioni includono ovviamente Picture-in-Picture e Picture-by-Picture con due sorgenti video differenti, caratteristica immancabile ormai per gli schermi di grandi dimensioni di buon livello, e una sfiziosa dashboard che, in combinazione con cavo USB Type-B e applicazione Sidekick, permette di mostrare a schermo i parametri di funzionamento del PC tra temperature, frequenze, velocità delle ventole e utilizzo di CPU e GPU, oltre ai DPI del mouse in caso si utilizzi un modello AORUS compatibile.

Scheda tecnica GIGABYTE AORUS FV43U

  • Dimensioni: 43 pollici
  • Pannello: VA
  • Risoluzione: 4K 16:9 (3840x2160)
  • Refresh rate: 144 Hz DisplayPort 1.4, 120 Hz HDMI 2.1 (console)
  • Tempo di risposta: 1 ms MPRT
  • Illuminazione: Direct LED con luminanza tipica 750 cd/m2 e picco 1000 cd/m2
  • HDR: VESA Display HDR1000
  • Contrasto: 4000:1
  • Gamma di colori: 8 bit + FRC (1.07 miliardi di colori), sRGB 150%, DCI-P3 97%, AdobeRGB 99%
  • Tecnologie gaming: Adaptive Sync (FreeSync, G-Sync), supporto console (4K 120 Hz)
  • Audio: 2 altoparlanti da 12 W
  • Connettività: 1x DisplayPort 1.4 (4K 144 Hz - High Bit Rate 3), 2x HDMI 2.1 (HDMI2.1 4K 120Hz - compatibile PS5 e XBOX series X/S), 2x USB 3.0 Type-A, 1x USB Type-C, jack 3.5 mm cuffie/stereo
  • Ergonomia: no
  • Alimentatore: interno
  • Vesa Mount: 200x200 millimetri
  • Peso: 10 kg
  • Dimensioni: 967.2 x 638.16 x 251.31 mm
  • Prezzo: 1299 euro su Amazon

Il design

Un pannello tutto sommato leggero in relazione alle dimensioni
Un pannello tutto sommato leggero in relazione alle dimensioni

Con i suoi 10 Kg di peso, lo schermo GIGABYTE risulta facile da trasportare, complici due piedi di supporto in metallo che riducono peso e ingombro rispetto a un monitor classico. Ma la mancanza di ergonomia e le dimensioni generose rendono più complicato piazzarlo su una normale scrivania. Inoltre è bene avere un posto discretamente fresco, visto che la grossa grata che si estende per quasi tutta la parte superiore del retro, non previene il surriscaldamento dello schermo e delle cornici superiori, tra l'altro non particolarmente sottili.

Ma sono in metallo e godono di un'ottima qualità costruttiva al pari del resto dello schermo, in plastica nera e ruvida fatta eccezione per due rilievi trapezoidali sul retro al centro dei quali spicca il logo lucido AORUS, pensati per ospitare la connettività, tutta posizionata comodamente ai lati. Per il resto linee e forme sono sobrie per un modello che punta più sullo schermo che sugli extra in modo da contenere il prezzo. Costa infatti sensibilmente meno non solo degli schermi FALD, ma anche di schermi dalle caratteristiche e dimensioni pressoché identici.

Un comodo stick, più che sufficiente per navigare un menù fruibile e accattivante
Un comodo stick, più che sufficiente per navigare un menù fruibile e accattivante

Inoltre il rivestimento anti-riflesso non è dei più efficaci e si aggiunge alle potenziali scomodità di un monitor il cui posizionamento deve essere pianificato con una certa perizia. Ma ci sono anche delle scelte di design molto interessanti tra cui un telecomando e la summenzionata connettività piazzata ai lati, alimentazione inclusa. Inoltre non manca un dettaglio sfizioso sul frontale: una scatolina trasparente, sotto al bordo della cornice, al centro della quale troviamo il comodo stick che consente di navigare nell'ottimo menù GIGABYTE, non solo estremamente fruibile, ma pieno di opzioni e appagante anche per la vista.

Prestazioni

Il software integrato include la possibilità di mostrare i parametri del sistema in sovraimpressione
Il software integrato include la possibilità di mostrare i parametri del sistema in sovraimpressione

La prima cosa che si nota utilizzando a lungo lo schermo sono i colori vividi e naturali, sostenuti da una luminosità uniforme e regolare. La seconda è il rivestimento anti-riflesso che, lo abbiamo già detto, non brilla per efficacia. Ma con una buona luce ambientale l'attenzione vola tutta sull'immagine che risulta priva di artefatti evidenti. I test evidenziano una leggera scia, ma questa si riduce attivando l'overdrive che in modalità bilanciata previene fenomeni di overshoot, visibili invece nelle modalità più spinte, e diminuisce efficacemente anche il blur garantendo una resa in gioco elevatissima, ovviamente in 4K.

Scendendo di risoluzione le dimensioni del monitor mettono in evidenza il netto calo di definizione, ma si tratta chiaramente di un problema legato ai contenuti video HD. Tutto il resto, a patto di avere una scheda grafica all'altezza, può essere sparato a 4K laddove la definizione risulta ottima, nonostante un rapporto tra pollici e risoluzione ovviamente inferiore rispetto a quello di monitor 4K o 5K di dimensioni inferiori. In rari casi tra testi e icone si intravede l'alone rosso figlio dello strato di subpixel che è BRG, anziché RGB, ma in generale la tecnologia Windows ClearType previene l'inconveniente.

Calibrazione del colore avanzata, adaptive sync, quattro livelli di overdrive e un'ottima taratura di fabbrica dei colori
Calibrazione del colore avanzata, adaptive sync, quattro livelli di overdrive e un'ottima taratura di fabbrica dei colori

Oltre a colori e prestazioni di alto livello, un altro pregio del monitor GIGABYTE sono i neri ottimi, almeno per la tipologia VA, combinati con l'assenza di fenomeni particolarmente visibili di backlight bleeding. A guardare bene un alone si intravede, ma parliamo di un pannello che si comporta meglio della maggior parte dei VA in circolazione, garantendo tra l'altro una perfetta visione angolare, e che come questi garantisce un contrasto nativo molto elevato, che contribuisce a una resa senza dubbio eccellente per uno schermo di grandi dimensioni privo di tecnologia FALD. Parliamo di una qualità complessiva dell'immagine vicina ai monitor 4K da gioco top di gamma a fronte di un prezzo inferiore e di una diagonale decisamente superiore.

Sia chiaro, attivando l'HDR la differenza rispetto agli schermi FALD si vede, ma anche in questo caso il risultato è ottimo grazie a un'illuminazione uniforme che è effettivamente capace di spingersi al di sopra dei 1000 nit e garantisce immagini vibranti nelle modalità HDR più spinte. La resa migliore la si ottiene con la modalità bilanciata HDR 1000, che offre un buon equilibrio tra intensità dell'illuminazione e qualità dell'immagine nelle zone scure, ma per chi preferisce un'immagine più vivace c'è la modalità HDR Movie, decisamente brillante e comunque valida, anche se mette in luce eventuali imperfezioni nei neri e, assieme alla modalità Dark Enhance per migliorare i neri, mette in evidenza gli artefatti di compressione di film e video.

In una stanza illuminata il rivestimento anti-riflesso mostra i suoi limiti
In una stanza illuminata il rivestimento anti-riflesso mostra i suoi limiti

L'oggetto delle nostre attenzioni si muove nell'ambito dei monitor, schermi che non possono ancora permettersi di passare alla tecnologia OLED visti i rischi di burn-in, per quanto ormai ridotti drasticamente. Ciononostante il GIGABYTE AORUS FV43U si comporta molto bene grazie alle sue prestazioni che lo rendono ideale per molteplici utilizzi: dal gaming di fascia alta alla grafica, a patto di sopportare i limiti in termini di ergonomia.

Inoltre le numerose opzioni includono calibrazione del colore avanzata, diverse opzioni legate al contrasto e la selezione delle modalità Adobe RGB, DCI-P3 o sRGB. Questo oltre a KVM, mirini e a tutte le tecnologie tipiche dei monitor di fascia alta GIGABYTE, inclusa la funzione di stabilizzazione della mira che riduce ulteriormente il blur durante il rinculo delle armi, abbassando però la luminosità. Ma questa è sufficientemente alta da ridurre il peso del compromesso rispetto a modelli più classici della stessa linea.

I pregi includono una qualità costruttiva elevata
I pregi includono una qualità costruttiva elevata

Tra l'altro il formato da televisore del GIGABYTE AORUS FV43U comporta un altro vantaggio: i due altoparlanti da 12 watt inglobati nello schermo sono decisamente superiori a quelli tipici dei monitor. Offrono infatti un audio pulito e abbastanza potente che fa affidamento su bassi discreti, per quanto inevitabilmente più limitati rispetto a quelli di un impianto dedicato o di una soundbar di buon livello.

Conclusioni

Multiplayer.it

9.1

Il monitor GIGABYTE AORUS FV43U offre il 4K a 144 Hz a un prezzo nettamente più basso della concorrenza e con una diagonale di tutto rispetto. Certo, nel farlo rinuncia a ergonomia, illuminazione RGB e vezzi estetici, risparmiando qualcosa anche sul rivestimento anti-riflesso, ma non rinuncia alla qualità dell'immagine che, salvo qualche sbavatura, risulta eccellente, sia da ferma che in movimento.

PRO

  • 4K ad alto refresh con ottimi tempi di risposta
  • Ampia copertura del colore e ottima taratura di fabbrica
  • Contrasto eccellente e HDR di ottimo livello
  • Connettività facilmente raggiungibile

CONTRO

  • Ergonomia da televisore
  • Superficie anti-riflesso non molto efficace
  • Leggero ghosting ma visibile quasi esclusivamente nei test