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Guardiani della Galassia: Holiday Special, la recensione dello speciale natalizio su Disney+

Mentre cresce l'attesa per il terzo e ultimo film, i Guardiani della Galassia sbarcano in TV per un divertente speciale natalizio.

Guardiani della Galassia: Holiday Special, la recensione dello speciale natalizio su Disney+
RECENSIONE di Christian Colli   —   27/11/2022

Fino al 2014 erano in pochi, pochissimi, a sapere chi fossero i Guardiani della Galassia: sono servite la follia e la sensibilità del regista James Gunn per trasformare una marginale banda di anti-eroi in un fenomeno multimediale che ha influenzato non solo il Marvel Cinematic Universe, ma anche gli stessi fumetti Marvel - che hanno dovuto rivedere la formazione del team per venire incontro al successo cinematografico - e i videogiochi: se fino a qualche anno fa sembrava impensabile, il sorprendente Marvel's Guardians of the Galaxy oggi non ci sembra più un'uscita così strana.

Il tira e molla tra Disney e James Gunn ormai dovrebbe essere noto a tutti ma, ora che il regista ha preso in mano il futuro universo cinematografico della Distinta Concorrenza, gli restano ancora due fuochi d'artificio da sparare: Guardiani della Galassia Vol. 3 - che concluderà la saga al cinema il prossimo maggio - e una bizzarra "presentazione speciale" tutta natalizia sulla piattaforma di distribuzione digitale Disney. Nella nostra recensione di Guardiani della Galassia: Holiday Special vi racconteremo se questo antipasto al gran finale merita la visione oppure no.

Yondu che ammazzò il Natale

Guardiani della Galassia: Holiday Special, Kevin Bacon in una scena
Guardiani della Galassia: Holiday Special, Kevin Bacon in una scena

Gunn si è rifatto a una tradizione americana che, negli anni, si è andata pian piano esaurendo: quella dello "special" natalizio, spesso incentrato su una serie TV famosa che si prende l'episodio settimanale per raccontare una storiella autoconclusiva sul Natale, tra canzoni e gag. In un certo senso il capostipite è stato il famigerato Star Wars Holiday Special del '78, cui Gunn si è decisamente ispirato nella composizione di questo one-shot, in un formato non dissimile da quello del recente Licantropus. Tuttavia, mentre il corto di Michael Giacchino manteneva una fondamentale autonomia, l'Holiday Special dei Guardiani della Galassia affonda le sue radici nella mitologia che Gunn ha costruito nei vari film in cui sono comparsi i protagonisti (oltre ai suoi, anche Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e Thor: Love and Thunder, naturalmente).

Il risultato? Un episodio leggerissimo che non può fare a meno di toccare le corde del cuore di chi si è affezionato a Star-Lord e soci e crede ancora in un barlume di spirito natalizio. Premesso che è inutile aspettarsi un'avventura seria e iconica, Guardiani della Galassia: Holiday Special è un corto insospettabilmente importante per il Marvel Cinematic Universe.

La premessa è molto semplice, del resto l'episodio dura appena 45 minuti, ma si ricollega a quanto accaduto in Avengers: Endgame e spiega il nuovo status quo dei Guardiani, ora proprietari di Ovunque, la stazione spaziale che in precedenza apparteneva al Collezionista. Il corto introduce Cosmo, il cane telepatico che era comparso brevemente negli altri film, e che i giocatori di Marvel's Guardians of the Galaxy di sicuro conosceranno meglio, ma in questo Holiday Special il suo ruolo è marginale. La storia, infatti, è incentrata sulle peripezie di Drax e Mantis che tornano sulla Terra per rapire Kevin Bacon e rallegrare il triste Natale di Peter Quill. L'attore era stato menzionato nei film precedenti in una simpatica gag che aveva colto alla sprovvista pure lui: Bacon ha infatti raccontato di non essere stato informato della citazione, e di averla scoperta da solo durante la proiezione del film originale.

L'Holiday Special trasforma il tormentone in "realtà", coinvolgendo il vero e proprio Kevin Bacon in una delle interpretazioni più maldestre della sua carriera. Naturalmente la spedizione di Drax e Mantis causerà non pochi disastri, ma tutto si risolverà a tarallucci e vino con qualche lacrimuccia sul finale.

Guardiani della Galassia: Holiday Special, Chris Pratt nei panni di Peter 'Star-Lord' Quill
Guardiani della Galassia: Holiday Special, Chris Pratt nei panni di Peter "Star-Lord" Quill

Se escludiamo la stucchevole incursione dei due alieni nelle strade di Hollywood, piena di citazioni autoreferenziali e simpatici omaggi a GoBot, Eterni e Avengers, l'episodio ripercorre tutti i punti salienti di uno speciale natalizio in piena regola: ci sono le canzoni natalizie - tra cui una inedita, scritta proprio per l'episodio - scelte da Gunn col suo solito buon gusto, e gag molto meno scurrili rispetto a Guardiani della Galassia Vol. 2, ma soprattutto importanti informazioni sui protagonisti che potrebbero o non potrebbero tornare a galla nel prossimo film e che onestamente ci sono sembrate sprecate in un prodotto come questo.

In questo senso, il corto di James Gunn riesce nell'ardua impresa di non sembrare solo uno speciale natalizio, ma anche un film in miniatura sui Guardiani della Galassia che rispetta tutti gli stilemi delle pellicole precedenti, dalle ambientazioni ai costumi, passando per l'ottima computer grafica con cui sono realizzate le pur brevi apparizioni di Rocket e Groot.

Guardiani della Galassia: Holiday Special, Mantis è la protagonista dell'episodio
Guardiani della Galassia: Holiday Special, Mantis è la protagonista dell'episodio

Il cast non sembra aver perso la sua alchimia: Chris Pratt, Karen Gillan e Sean Gunn tornano a interpretare rispettivamente Peter, Nebula e Kraglin con un maggior affiatamento visto che ora fanno ufficialmente squadra, ma i veri mattatori sono Dave Bautista - sempre più a suo agio nei toni da commedia - e Pom Klementieff che, in un certo senso, è la vera protagonista dell'episodio. L'Holiday Special delinea molto meglio l'identità di Mantis, che nelle sue precedenti apparizioni sembrava più che altro una comprimaria o una macchietta, ma che in questo corto conquista una caratterizzazione molto più autentica.

E forse "autentico" è proprio la parola che serve a descrivere l'Holiday Special: un corto onesto, che non vuole reinventare la TV ma riesumare un format folcloristico che stava scomparendo e che a noi italiani potrebbe star stretto. Guardandolo a fine novembre, per esempio, si sente ancora poco lo spirito natalizio che negli Stati Uniti già si vive nel periodo del Ringraziamento, perciò vi consigliamo di recuperarlo tra qualche settimana, fermo restando che questo speciale, in un certo qual modo, conferma i timori di chi credeva che avrebbe dovuto sottoscriversi a Disney+ per comprendere il Marvel Cinematic Universe in ogni sua sfumatura. Che per una serie TV ci può anche stare, ma per una "presentazione speciale" natalizia, beh, anche no.

Conclusioni

Multiplayer.it

6.0

Guardiani della Galassia: Holiday Special è un omaggio alla tradizione degli episodi natalizi, girato però con la sensibilità di James Gunn come una specie di mini-film vero e proprio sulla sua scapestrata banda di antieroi spaziali. Ovviamente bisogna prenderlo per quello che è: un'avventura completamente idiota, piena di canzoni e buoni sentimenti, che strappa qualche sorriso e un pochino commuove. Sempre che non preferiate il Grinch a Babbo Natale... o i supereroi DC a quelli Marvel.

PRO

  • Si sente tutto l'affetto che il regista James Gunn nutre per i suoi Guardiani
  • Caratterizza meglio il personaggio di Mantis

CONTRO

  • A tratti scialbo e stucchevole
  • Forse non era il posto giusto per svelare alcuni retroscena importantissimi