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HP Pavilion Gaming 15 con GeForce GTX 1650, la recensione

La recensione dell'HP Pavilion gaming 15, un portatile di fascia media che guarda al compromesso tra gaming, produttività e sonoro

RECENSIONE di Mattia Armani   —   26/04/2020

La recensione dell'HP Pavillion Gaming 15 ci ha dato modo di passare un po' di tempo con una versione del portatile da gioco da 15,6 pollici equipaggiata con CPU Ryzen 7 3750H e GPU GeForce 1650, base partenza della lineup dei GeForce Laptop. Il risultato è un ibrido che da una parte vuole cavalcare il crescente successo dei laptop da gioco, sempre più efficienti e meno costoso, e che dall'altra non si dimentica della produttività, evidente anche in alcune scelte di design. Non mancano però, a rappresentare l'anima gaming, finiture di un verde intenso, retrolluminazione e un comparto sonoro particolare che ci mette di fronte a un dispositivo che, venduto a un prezzo tutto sommato equilibrato, è pensato per accontentare un po' tutti.

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Funzionalità, estetica e comparto sonoro

Lo chassis dell'HP Pavilion Gaming 15 è tutto in plastica, ma di buona qualità e dalla resa estetica eccellente. L'unico dubbio riguarda la tendenza di coperchio e schermo a piegarsi un po' troppo, ma facendo un po' di attenzione è facile evitare inconvenienti. Spicca poi il design sobrio ed elegante, caratterizzato dall'uso di linee spezzate che sono efficaci nel minimizzare uno spessore non certo esiguo di 2,35 centimetri. Ci troviamo infatti di fronte a un classico portatile da 15,6 pollici che rientra nella media sia per le misure sia per il peso di circa 2KG, almeno per la versione da 8GB di RAM. Quella arrivata alla redazione infatti monta 16GB di memoria, ma per il resto è identica in tutto e per tutto a quella disponibile sul listino HP, venduta a circa 950 euro.

Il disco fisso è di tipo NVMe M.2 da 512GB, ormai standard in questo tipo di portatili, ma si fa notare la peculiare soundbar che attraversa l'intero chassis, subito sotto lo schermo, garantendo un comparto audio non comune nei laptop di questa fascia. Aggiunge tra l'altro qualcosa dal punto di vista estetico grazie a una superficie ondulata, composta da segmenti a nido d'ape, che sembra utile a migliorare l'efficacia dell'impianto. Sia chiaro, siamo di fronte a un dispositivo dalla potenza e dalle dimensioni limitate, ma il sistema audio firmato Bang & Olufsen restituisce un sonoro di qualità rara per un portatile e di sorprenderci con un effetto spaziale eccellente.

Hp Pavilion1

Superato l'impianto audio troviamo la tastiera che garantisce una buona distanza tra i tasti e non rinuncia al tastierino numerico schiacciando i tasti direzionali in uno spazio ristretto. Un compromesso minimo per un portatile pragmatico che si affida al verde sia per il logo cromato sul coperchio, per le finiture e per la retroilluminazione della tastiera, vincolata alla classica membrana dalla corsa decisamente bassa ma comunque caratterizzata da tasti solidi e precisi. Sono tra l'altro molto silenziosi e restituiscono un buon feedback tattile a testimonianza di una qualità costruttiva niente male di cui troviamo conferma nel touchpad, ampio e preciso, che ci delude solo nella mancanza di tasti dedicati, utili per giocare a strategici, avventure e manageriali anche quando non c'è spazio per il mouse.

Dove invece lo spazio per le periferiche non manca, a farsi notare è la connettività di un laptop che da questo punto di vista si difende bene. Oltre alla classica porta USB 2.0 Type-A, ancora sufficiente per parecchi dispositivi e dotata di tecnologia Sleep and Charge, ci sono sia una porta USB 3.1 Gen 1 Type C interamente dedicata al trasferimento dati, con una velocità massima di 5GB/s e la possibilità di sfruttare unità SSD esterne molto veloci, sia una porta USB 3.1 Gen 1 Type A per tutte le altre necessità. Inoltre sul lato destro troviamo un lettore di schede di memoria multiformato che si aggiunge alla classica porta LAN RJ-45, al connettore HDMI 2.0 e al jack da 3.5mm con supporto combo per cuffie e microfono. Da notare inoltre che la tecnologia wireless incluse sia il Wi-Fi 5 (2x2) sia il Bluetooth 5. Sopra alla cornice superiore, infine, spunta l'inevitabile fotocamera, una HP TrueVision HD dotata di doppio microfono, ma non di una qualità d'immagine particolarmente elevata.

Hp Pavilion

Specifiche e prestazioni

La finestra sul mondo del Pavilion Gaming 15 è un pannello 1080p da 15,6 pollici SVA con retroilluminazione WLED che si accontenta di 220 nit di luminanza. Un valore non certo eccezionale, come la copertura del 45% dello spazio NTSC, che per fortuna non pesa eccessivamente grazie al buon contrasto e alla resa dei colori accettabile. Non siamo di fronte a un'immagine di alta qualità, ma la resa è sufficiente per un laptop da gioco pragmatico, un dispositivo che punta anche all'autonomia con un Ryzen 7 3750H, un processore capace di spingere 4 core e 8 thread fino a 4GHz con un TDP di 35W, senza rinunciare a una GPU integrata. Abbastanza efficiente da superare le 9 ore di autonomia alternando navigazione, video e piccoli applicativi, garantendo una giornata lavorativa piena anche senza corrente. Non male, anche se il valore crolla inevitabilmente chiamando in causa la GeForce GTX 1650 e spingendola al massimo possibile. In questo caso l'autonomia scende a poco più di un'ora, più che compatibile con la batteria a ioni di litio a 3 celle da 52,5 Wh, ma può essere estesa a quattro ore affidandosi alla modalità di risparmio energetico, sufficiente per giocare a MOBA e titoli a basso profilo. Con quelli più impegnativi, invece, è necessario ricorrere a compromessi grafici massicci, visto il crollo del 50% nelle prestazioni.

Chart

Per mettere alla prova le prestazioni, comunque, abbiamo puntato al massimo, con il cavo collegato e il portatile libero di esprimersi. Così facendo siamo arrivati a 1762 punti nel benchmark multithread di Cinebench R20, rilevando un punteggio nella media per questo tipo di laptop. Abbiamo invece ottenuto qualcosa in più rispetto ad altri modelli con il test single-thread, che ha restituito 386 punti. Merito, probabilmente, di un impianto di raffreddamento decisamente reattivo. Lo si vede dalle temperature che pur partendo da 42,5 gradi per la CPU e 48 gradi per la GPU, con il laptop pressoché inutilizzato, non superano i 58 gradi durante l'uso nel desktop. In gioco invece raggiungono quota 77 gradi, ma rapidi interventi delle ventole riescono a riportare il calore periodicamente a 63 gradi, evitando qualsivoglia stress al sistema. Certo, quando le ventole arrivano a regime aumenta anche la rumorosità e la tastiera si intiepidisce nella parte destra, ma nel complesso l'HP Pavilion Gaming 15 risulta un portatile sufficientemente fresco e silenzioso, già con le impostazioni di fabbrica.

Senza bisogno di toccare nulla, tranne l'inevitabile aggiornamento di Windows 10, l'HP Pavilion Gaming 15, passando alle prestazioni in gioco, raggiunge 46fps di media con Shadow of the Tomb Raider, si aggira intorno allo stesso valore nelle pianure di Rage 2, tocca quota 47fps con The Witcher 3 rinunciando al solo NVIDIA Hairworks e sfiora i 60fps con A Plague Tale, sempre fluido nonostante il framerate ballerino. Il tutto condito da prestazioni discrete per un quad core con Simultaneous Multithreading che non da problemi con gli applicativi più diffusi o con il multitasking. Certo, si può avere di più, soprattutto dal punto di vista dello schermo, ma vista la combinazione tra prezzo, processore, impianto sonoro e connettività, il quadro completo risulta senza subbio positivo.

Hp Pavilion3

Conclusioni

Multiplayer.it

8.4

Il modello dell'HP Pavillion Gaming 15 che abbiamo provato garantisce tutto il necessario per una produttività discreta a partire dalla connettività per arrivare a un processore da 4 core e 8 thread dai consumi contenuti, considerando che include una GPU integrata Vega 10. Ma quando serve potenza grafica entra in campo la GeForce GTX 1650 che pur non essendo un mostro di potenza garantisce buone prestazioni nel gaming in 1080p, laddove lo schermo, pur debole per luminosità e fedeltà del colore, se la cava dignitosamente grazie al contrasto garantito dalla tecnologia SVA. Nessun problema invece, escludendo il rumore delle ventole, per l'impianto sonoro Bang & Olufsen, di potenza modesta, cosa che si fa sentire quando le ventole girano al massimo e diventa consigliabile una cuffia, ma di ottima qualità.

PRO

  • Design intelligente
  • Prestazioni buone e temperature contenute
  • Impianto sonoro ottimo per un portatile

CONTRO

  • Lo schermo si salva solo grazie al contrasto elevato
  • Per giocare senza compromessi in mobilità servono batterie più generose