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Kick-Flight, la recensione

Grenge porta sui dispositivi iOS e Android un brawler a base multiplayer con grafica in cel shading e un fantastico stile anime: la recensione di Kick-Flight

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   18/02/2020

La recensione di Kick-Flight: il nuovo brawler 3D a base multiplayer per iOS e Android sviluppato da Grenge compie un importante passo nella direzione dello stile anime sui dispositivi mobile, utilizzando al meglio il cel shading per dar vita a personaggi molto ben caratterizzati, dotati di un design convincente e di animazioni spettacolari, in particolare quando si attivano le super.

Kick Flight 3

La principale fonte d'ispirazione del gioco è senz'altro Dragon Ball, se consideriamo il modo in cui i protagonisti si muovono e volano, accelerando grazie a un semplice tocco sullo schermo e proiettando un'aura energetica che non lascia davvero dubbi. Tuttavia le contaminazioni sono probabilmente numerose, e considerate alcune soluzioni ci verrebbe da dire anche Digimon per via dell'abbigliamento e delle armi che i personaggi impugnano durante le loro furiose battaglie.

Le regole del gioco sono semplici: all'interno di una serie di arene è possibile cimentarsi con tre differenti modalità competitive in cui otto giocatori si sfidano a colpi di eliminazioni o punteggi totalizzati catturando bandiere e conquistando punti di controllo. Il tutto nell'ottica di un sistema di progressione che si rifà alle migliori produzioni freemium, nella fattispecie un sistema di carte e potenziamenti alla Clash Royale.

Gameplay e struttura

Completato un breve tutorial, Kick-Flight ci lancia subito nell'azione, spronandoci ad attivare il rapidissimo matchmaking per trovare nuove partite. In questi primi giorni si notano purtroppo delle incertezze dei server, che magari segnalano connessioni deboli anche quando non lo sono con il rischio di incappare in ingiuste penalizzazioni, ma al di là di questo l'esperienza si rivela subito piacevole.

Kick Flight 6
Kick Flight 2

Come accennato in precedenza, ci si ritrova a volare all'interno degli scenari, inseguendo gli avversari grazie al puntamento semiautomatico e scaricandogli addosso tutto il nostro repertorio di mosse, rappresentato da una serie di carte che si trovano nella parte bassa dello schermo, visualizzato rigorosamente in modalità portrait. Parliamo dunque di un gioco pensato principalmente per gli smartphone piuttosto che per i tablet, da giocare con una mano sola e senza troppi pensieri.

In verità il sistema di controllo touch così semplificato funziona bene per muoversi ed esplorare le ambientazioni, ma diventa straordinariamente incerto e macchinoso quando si tratta di combattere, visto che la visuale tende a impazzire e non ci sono sufficienti meccanismi di supporto per regolare al meglio i movimenti ed evitare di sbattere a destra o a sinistra nel tentativo di colpire un nemico. L'inevitabile mancanza di un supporto per i controller Bluetooth fa il resto, regalandoci un'esperienza piena di potenziale inespresso.

È un peccato che nella pratica il gameplay di Kick-Flight si riveli così caotico e scivoloso, perché per il resto la produzione targata Grenge fa tutto bene, anzi benissimo: la realizzazione tecnica è fantastica, si rileva una grande cura per le animazioni e il design generale, tanto dei personaggi quanto degli scenari (questi ultimi, tuttavia, un po' generici), mentre la già citata progressione utilizza soluzioni molto ben collaudate fra casse con apertura a tempo, achievement, carte e l'immancabile season pass.

Conclusioni

Versione testata iPad (1.0.4)
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.4
Lettori (1)
8.9
Il tuo voto

Kick-Flight è un brawler visivamente fantastico, in grado di usare la grafica in cel shading per una perfetta rappresentazione dello stile anime, nonché dotato di un sistema di progressione che riprende i meccanismi ben collaudati visti in blockbuster come Clash Royale, fra carte da sbloccare e potenziamenti. Purtroppo i tentativi di rendere l'esperienza fin troppo immediata, con una visualizzazione in modalità portrait e un sistema di controllo gestibile con un solo dito, sfociano in un gameplay che diventa parecchio caotico e macchinoso proprio sul più bello, ovverosia quando si combatte. Nulla che qualche aggiornamento non possa sistemare, sia chiaro, ma sarà questa la volontà degli autori?

PRO

  • Eccellente grafica in cel shading
  • Sistema di progressione solido e collaudato
  • Diversi personaggi da sbloccare, tre modalità

CONTRO

  • Sistema di combattimento caotico e macchinoso
  • Qualche problema di stabilità dei server
  • Inevitabili derive pay-to-win